A volte basta un titolo per evocare un intero mondo. “Se una notte d’inverno un lettore” — omaggio dichiarato a Calvino, ma anche a tutti coloro che continuano a credere nella forza dei libri — è diventato in pochi anni un appuntamento riconoscibile nel panorama culturale veronese. La rassegna, promossa dal Comune di Affi e organizzata dalla Biblioteca comunale con il sostegno della MAMO Educational Foundation e di Grand’Affi, torna dal 7 novembre 2025 al 20 marzo 2026 per la sua terza edizione, confermandosi come uno degli spazi più vivaci di incontro tra autori e lettori del territorio.

Un format che cresce con il territorio

La Biblioteca di Affi, ospitata nell’ex stazione ferroviaria e ormai divenuta un piccolo presidio culturale permanente, si prepara a riaccogliere sei serate che intrecciano narrativa, poesia, illustrazione, traduzione e mestieri del libro. «Anche quest’anno – spiega Silvia Recalcati, presidente del Comitato Biblioteca e co-curatrice della rassegna – si riconferma il solido gruppo di organizzazione, composto da nove volontari, che ha lavorato con passione per dare vita a questa nuova edizione. È bello vedere come il progetto cresca di pari passo con l’interesse del pubblico».

Un interesse che si traduce in presenze costanti e in un dialogo sempre più aperto con realtà affini: «L’importanza di fare rete è fondamentale – aggiunge Barbara Loro, co-curatrice –. Quest’anno, oltre ai partner storici, abbiamo accolto il main sponsor MAMO Educational Foundation, che condivide con noi la missione di diffondere cultura, e nuove librerie indipendenti come Valmirtilla e Tangram, accanto alla storica Giunti Affi. Sono sinergie che arricchiscono tutti».

Un programma in sei tappe

Ad aprire il calendario, venerdì 7 novembre, sarà Marta Perego, giornalista e autrice televisiva, con la presentazione del suo nuovo libro Colazione al parco con Virginia Woolf. L’arte di innamorarsi dei libri (Vallardi, 2025), un viaggio nella passione per la lettura come atto di scoperta e di cura. A dialogare con lei sarà il giornalista Ernesto Kieffer. Un debutto che riassume bene lo spirito della rassegna: un incontro intimo, letterario, ma aperto alla conversazione e al piacere di ritrovarsi intorno a un’idea comune di cultura condivisa.

Il mese successivo, il 5 dicembre, sarà la volta di Melania Longo e Alessandro Sanna, due voci che nel panorama dell’albo illustrato italiano rappresentano un punto di riferimento. In dialogo con Cecilia Marcon della libreria Valmirtilla, i due autori racconteranno il rapporto fra immagine e parola, mostrando come la narrativa visiva possa parlare a ogni età.

Il 16 gennaio i riflettori si spostano sul mondo dell’editoria con Sabine Schultz, vicedirettrice editoriale di Neri Pozza, che con Marco Cantoni di Cantoni Editore condurrà il pubblico dietro le quinte di una delle case editrici più importanti del panorama nazionale. Seguirà, il 6 febbraio, una tavola rotonda tutta al femminile dedicata al mestiere del tradurre, con Ada Arduini, Elisabetta Valdrè e Maria Roberta Cattano, protagoniste della scena editoriale italiana.

Tra gli appuntamenti più attesi c’è quello del 27 febbraio con Maddalena Albiero, giovane poetessa di Bardolino classe 2007, già autrice di Occhi che parlano e insignita del titolo di Alfiere della Repubblica per il suo impegno nel coinvolgere i coetanei attraverso la poesia. A dialogare con lei sarà Ilaria Rigoli, docente e autrice, in un incontro che promette di restituire la freschezza e la forza delle parole dei giovani.

La chiusura, il 20 marzo, è affidata a Alice Basso, amatissima autrice delle serie di romanzi con protagoniste Vani Sarca, Anita Bo e Atena Ferraris. Con lei Davide Perra, responsabile della produzione audio di Salani, per un dialogo dedicato al mondo degli audiolibri e al processo creativo che trasforma un testo in voce narrante: un tema contemporaneo e perfettamente in linea con la curiosità che anima l’intera rassegna.

Una comunità che legge

“Se una notte d’inverno un lettore” è più di un ciclo di incontri: è un laboratorio di partecipazione culturale. Tutte le serate, a ingresso libero fino a esaurimento posti, si concluderanno con il tradizionale firmacopie e un brindisi insieme agli autori, in un clima di condivisione che è diventato tratto distintivo dell’iniziativa.

In un tempo in cui la lettura sembra sempre più relegata a spazi privati, Affi sceglie di farne un’esperienza pubblica, conviviale e plurale. E così, mentre fuori le notti d’inverno si allungano, nelle sale della Biblioteca si accendono le storie: quelle dei libri, e quelle di chi non ha mai smesso di leggerli insieme.

Foto da Unsplahs (freestock)

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