La rondella di Santa Toscana a Veronetta, un tempo limite fisico dello spazio urbano e oggi macchia verde al centro della città, si prepara a ospitare per la quinta volta Festambiente, la versione locale dell’evento annuale organizzato da Legambiente per portare al centro del dibattito i temi ecologici attraverso talk, workshop e iniziative dedicate alla sostenibilità.

L’edizione 2025 di Festambiente Verona – che vede la nostra testata media partner dell’evento – unisce fin dal titolo i concetti di “città” e “futuro”, una città intesa non solo come spazio fisico densamente popolato, ma come modo di stare insieme e pensare alle relazioni e alle responsabilità comuni dei cittadini, unico modo per pianificare, appunto, un “futuro”.

La città del futuro parte dunque dal confronto, dalla conoscenza e dalla riflessione sui problemi che partono da un livello locale , la nostra via, il nostro quartiere, e arrivano a una dimensione globale attraverso un effetto farfalla che di farfalle ne vede sempre meno.

Il confronto, e quindi la politica, obbligata in quest’occasione a discutere di temi concreti all’ombra di un appuntamento elettorale. I candidati alle elezioni regionali avranno l’onere e l’onore di aprire il weekend di Festambiente venerdì sera a partire dalle 18.00 con un dibattito sul futuro delle città dal titolo “Veneto 2030”, in cui i candidati dei diversi schieramenti avranno modo di illustrare la loro idea di un modello urbano che potrebbe guidare le città venete nei prossimi cinque anni.

Dopo la partenza ufficiale di venerdì sera Festambiente continuerà con una serie di appuntamenti in cui il tema della città di domani sarà sviscerato assieme a rappresentanti delle associazioni e delle amministrazioni locali, esperti, docenti universitari e giornalisti, che si succederanno sul palco della Rondella di Santa Toscana per una due giorni davvero intensa.

Si parlerà di progetti, di come le città necessitino di essere ripensate in chiave ecologicamente e socialmente sostenibile grazie a iniziative di rigenerazione urbana, ma anche di buone pratiche, di responsabilità diffusa e di nuovi pattern di consumo che possano arginare i danni dovuti alla produzione dei rifiuti. Dai progetti immobiliari alla fast fashion, dalla mobilità cittadina al ruolo degli animali nello spazio urbano Festambiente ci invita ad ascoltare, partecipare e prendere l’iniziativa per essere i protagonisti consapevoli della città del futuro.

«Quest’anno abbiamo scelto di parlare di città perché qui si gioca la partita decisiva», dichiara Andrea Gentili, presidente di Legambiente Verona. «A Verona il PAT è in discussione, la città è in fermento e vive trasformazioni profonde. Le città sono in prima linea nell’adattamento alla crisi climatica: eventi estremi, isole di calore, stress idrico. Ma sono anche il luogo delle soluzioni: quartieri verdi, case efficienti, comunità energetiche, mobilità dolce e spazi pubblici che generano coesione. Festambiente è il nostro modo per fare alleanza tra cittadinanza, istituzioni e territori: perché la transizione ecologica deve partire dalle città in cui viviamo».

Il programma degli incontri

Venerdì 12 settembre

18:00–18:30 • Palco Principale Talk

Apertura del Festival:
discorso introduttivo presidente Legambiente Verona, + saluti istituzionali


18:30–20:00 • Palco Principale Talk

“Veneto 2030”, dibattito sul futuro delle città con i candidati alle elezioni regionali

Intervengono:

Beatrice Verzé – Lista civica progressista

Michele Bresaola – portavoce PD

Giuseppe Rea – delegato Movimento 5 Stelle

Sergio Tonni – segretario provinciale Azione

Luca Perini – segretario provinciale Sinistra Italiana

invitati: Forza Italia, Lega per Salvini, Fratelli d’Italia

Interviene: Andrea Gentili, presidente Legambiente Verona

Moderatore: Luigi Lazzaro, Presidente Legambiente Veneto


Sabato 13 settembre

10:00–11:15 • Area Salotto Talk

Città vive, territori resilienti: la sfida della rigenerazione

Ospiti:

Matteo Piancastelli (vicepresidente BCC Benaco Valpolicella)

Stefano Ciafani (presidente nazionale Legambiente)

Federico Benini (Assessore al Decentramento, Strade e Giardini del Comune di Verona)

Luca Speziali (presidente CER Verona Green)

Moderatore: Ernesto Kieffer


16:00–17:30 • Area Salotto Talk

La città del futuro per gli animali

Ospiti:

Giuseppe Rea, consigliere Comune di Verona con delega agli animali 

Carlotta Mantovani presidente Cras Progetto Natura Verona Lago

Antonio Morabito, responsabile fauna e benessere animale di Legambiente

Moderatore: Emanuele Antolini


17:30–19:00 • Area Salotto Talk

Dal singolo alla comunità: cittadini attivi per la città del futuro

Ospiti: 

Sofia Pasotto (attivista per il clima)

Giorgia Pagliuca (divulgatrice e influencer green)

Francesco Tosato (referente Engagement Legambiente Veneto)

Moderatore: Giorgio Vincenzi


19:00–20:00 • Area Salotto Talk

#Perunsaltodiclasse: dalla riqualificazione degli edifici alla città del futuro

Ospiti: 

Maurizio Zara (presidente Legambiente Umbria e referente campagna)

Mauro Tricotti (Rockwool): chiedere a Maurizio Zara

Riccardo Masetti (ingegnere energetico per AESS)

Moderatore: Mario Marchi


Domenica 14 settembre

11:00–12:15 • Area Salotto Talk

Economia circolare nella Verona del futuro

Ospiti:

Martina Redivo (consigliera AMIA)

Fabrizio Schenardi (direttore commercial Re-Cig)

Piero Decandia (Direttore Legambiente Veneto)

Moderatore: Antonio Bottega


16:00–17:30 • Area Salotto Talk

Moda insostenibile: come uscire dalla trappola della fast fashion

Ospiti:

Niccolò Cipriani (CEO Rifò)

Nicola Frison (UNIVR)

Marco Mancini (Ufficio scientifico Legambiente nazionale):

Moderatore: Filippo Baldi


17:00–18:30 • Area Salotto Talk

La mobilità della città del futuro – confronto tra città

Ospiti:
Tommaso Ferrari (Assessore alla mobilità Comune di Verona)

Simone Nuglio (Ufficio mobilità nazionale Legambiente)

Moderatore: Mario Marchi

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