66 Film, 26 Paesi, 24 anteprime italiane, 10 lungometraggi e 13 cortometraggi del Concorso Internazionale Lessinia d’Oro e Lessinia d’Argento, 6 film sulle montagne italiane, 8 film FFDL Green, 29 film FFDL+ per i bambini e ragazzi, 4 concerti, 7 incontri letterari, 5 laboratori e 5 escursioni.

Questi sono i numeri della 27esima edizione del Film Festival della Lessinia, che riparte in presenza, nel rispetto del norme di sicurezza anticovid, al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova e on-line su MyMovies, dal 20 al 29 agosto.

«Ritornano gli eventi collaterali che l’anno scorso erano stati sospesi a causa della pandemia. Abbiamo selezionato i film da una rosa di quasi 600 opere, andandole a scovare in ogni parte del mondo – spiega Alessandro Anderloni, direttore artistico del Festival –, che trattano tematiche di uomini e donne e del loro rapporto con la montagna.  

Significativo che si apra con February di Kamen Kalev, un film che racconta il ciclo vitale del pastore Petar, dalla giovinezza alla vecchiaia, e che si chiuda con l’evento speciale dedicato al regista coreano Kim ki-Duk, scomparso nel dicembre del 2020, con il suo potente Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera, perché la primavera – e la vita – poi torna sempre.»

I temi del festival

Ecologia e ambiente sono temi cari al Festival, che guarda ai cambiamenti che stanno interessando il Pianeta, sottolineando l’urgenza della sua necessaria salvaguardia. FDDL Green è l’apposita sezione, in cui verrà assegnato il premio “Log to Green Movie Award”: la giuria sarà chiamata a valutare film provenienti da Italia, Cile, Regno Unito, Portogallo, Francia, Argentina, Bolivia, Norvegia, Svezia, Danimarca. 

“L’anno dei sette inverni”

Tutti i film in cartellone sono storie di pastori e di contadini che lottano per possedere una terra, di montagne ai confini del mondo e delle nostre montagne, le Alpi, di bambini privati della loro terra e di adulti che tornano nella loro terra.

«Quasi il 50 per cento dei registi è composto da donne, per noi motivo di orgoglio, molti sono anche i e le giovani con anteprime italiane – come Teuga di Tatsuki Shirai, The Big Headed Boy, Shamans and Samurais di Bibhusan Basnet e Pooja Gurung La voie dub erger di Sylvain Ferrari; Haeberli di Moritz Müller-Preißer –. Quest’anno, poi, torneranno la giuria internazionale e i premi speciali con la Giuria Microcosmo della Casa Circondariale di Verona» continua Anderloni. 

Nel concorso lungometraggi compare il nome di una regista che ha segnato la storia del Festival: Marianne Chaud con L’Aventure, accanto a lei, la spagnola Irene Gutiérrez con Entre perro y lobo, la marocchina Asmae El Moudir con The Postcard, la colombiana Viviana Gómez Echeverry con Entre fuego y agua

I lungometraggi conducono sulle vette con Piedra sola di Alejandro Telémaco Tarraf, Mbah Jhiwo di Alvaro Gurrea, Fire in the Mountains di Ajitpal Singh, Nilanadukkam di Balaji Vembu Chelli, Davos di Daniel Hoesl e Julia Niemann. 

La sezione Montagne Italiane propone, tra gli altri, Le terre alte di Andrea Zambelli e Andrea Zanoli, Accamòra di Emanuele Muzzupappa e Marana di Giovanni Benini e Davide Provolo.

Il tema ambientale ritorna in maniera incisiva anche nella sezione FFDL+, dedicata a bambini e ragazzi, che potranno guardare ben 29 film da 15 nazioni vicine e lontane in giro per il mondo. 

Parole Alte ritorna dopo lo stop del 2020

Il ciclo di incontri in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona dedica un ricordo al “sergente nella neve” con il libro più appassionato e sincero pubblicato per questa ricorrenza: Mario Rigoni Stern. Un ritratto di Giuseppe Mendicino.

Tra gli ospiti della rassegna ci saranno Matteo Righetto con la fiaba moderna I prati dopo di noi sul mondo alla deriva, Giovanni Baccolo, con Piccoli ghiacciai alpini e Marco Albino Ferrari con Mia sconosciuta.

Il Film Festival della Lessinia ha l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e i patrocini del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Transizione Ecologica, di Veneto Film Commission, dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, della  Fondazione Cariverona, dell’Università degli Studi di Verona, di GAL Baldo – Lessinia, di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico) e di WWF Italia.

Sostenitori sono il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la Regione Veneto, il Parco Naturale Regionale della Lessinia, il Comune di Bosco Chiesanuova, la Fondazione Banca Popolare di Verona, il Consorzio B.I.M. Adige, la Provincia di Verona con Reteventi, il Curatorium Cimbricum Veronense e il Goethe Zentrum Verona. 

Come main sponsor la Cassa Rurale Vallagarina e il Gruppo Fimauto BMW.

Per informazioni, programma e biglietti: www.ffdl.it

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