Quando si dice non rompere le scatole… la notizia ha iniziato a rimbalzare di chat in chat di Facebook in Facebook dalle prime ore del mattino. E a un certo punto arriva anche un primo STOP.

Scatole di Natale è un progetto di solidarietà natalizia partito da Milano e che prevede la possibilità di donare un sollievo a chi ne ha più bisogno, soprattutto ora che fare volontariato in presenza è molto, molto complicato. Da Milano a Verona e in tante altre città, ma Verona per chi ha preso in carico volontariamente l’iniziativa è esploso e non se l’è sentita. Ma andiamo per ordine… perchè c’è un lieto fine.

Basta una scatola da scarpe, ben impacchettata proprio come un regalo sotto l’albero, piena di gioia e di qualche coccola. Biglietto compreso.

Una scatola con dentro una cosa calda, una cosa golosa, un passatempo, un prodotto di cura o bellezza e un biglietto gentile magari da scrivere e disegnare con i piccoli di casa. Ecco la formula per un Natale solidale e semplice.

A Milano le scatole sono state gestite da un gruppo associazionistico e a Verona, appunto, una singola persona, una mamma, si è presa a cuore il replicare il tutto ma a fronte di numerosissimi messaggi partiti già dalla giornata di ieri e nonostante le indicazioni ben precise di raccolta in piazza del Chievo sabato mattina, oggi verso le 10 sulla pagina Facebook Scatole di Natale – Verona arriva il messaggio di sospensione. L’iniziativa viene rimandata per riorganizzarsi.

Nel frattempo però il tam tam virale si era spinto oltre tanto che anche il progetto Social Street Veronetta ha confermato di diventare per il quartiere oltre Adige punto di raccolta immediato per la zona di riferimento. Atelier Nani, infatti, sarà un punto dove poter portare queste scatole preziose per chi volesse e per chi gravita in quelle vie e piazze.

Pian piano a Verona in giornata sono nati piccoli punti spontanei di raccolta perchè lo spirito dell’iniziativa era ed è proprio questo. Auto organizzarsi il più possibile.

Nel pomeriggio la bella notizia, Scatole di Natale di Verona riprende vita e grazie al contatto con la Ronda della Carità farà punti di raccolta vari in città e con il rispetto delle norme Covid. Aspetto questo ultimo che aveva spaventato non poco la mamma di cui sopra.

Sabato sulla pagina Facebook saranno pubblicati i luoghi di raccolta precisi per portare intanto scatole prevalentemente per uomini, perchè la Ronda considera probabilmente i propri utenti senza tetto come prevalentemente di sesso maschile. Ma lasciateci aggiungere che la povertà e il bisogno non hanno sesso, quindi pensiamo che consigliare di portare scatole varie non sarà un cattivo consiglio.

Quindi evviva le scatole e… rompiamole sempre!

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