Dopo 38 anni di divieto, le donne iraniane giovedì scorso sono potute andare allo stadio a sostenere la loro squadra impegnata nella qualificazione ai prossimi Mondiali contro la Cambogia, in un settore separato. Al cinema Nuovo San Michele lunedì 14 ottobre si parla di donne e calcio grazie a MediOrizzonti e al documentario Freedom fields di Naziha Arebi (Libia, GB, Paesi Bassi, USA, Libano, Qatar, Canada – 2018, 99’) la quale segue un gruppo di donne libiche accomunato da un unico sogno: giocare a calcio per la nazionale. Vive con loro dal 2012 al 2016, quando le speranze della “primavera araba” cominciano a svanire. Le loro aspirazioni sono però più vive che mai. Attraverso gli occhi di queste attiviste accidentali, la regista mostra la realtà intima di un paese in transizione, dove le storie personali di amore e lotta si scontrano con la storia. Ingresso in via V. Monti 7c con biglietto unico 5€.

La regista Naziha Arebi

L’occasione sarà utile per parlare di pregiudizi di genere anche nel nostro Paese, con Alice Bianchini (foto in copertina), vicepresidente Chievo Fortitudo Women, intervistata da Paolo Sacchi, giornalista sportivo e di turismo, dopo il film. La regista Naziha Arebi è nata nel 1984 da padre libico e madre inglese e cresciuta a Hastings, nel Regno Unito. Dopo essersi formata nel mondo del teatro, ha deciso di specializzarsi con un Master in Screen al Central Saint Martins College of Art and Design. Nel 2012 ha cofondato la HuNa Productions con Huda Abuzeid, un collettivo di Tripoli che punta a migliorare e sviluppare il cinema libico come strumento per il cambiamento. Attualmente sta producendo un altro documentario, After a revolution, in collaborazione con Met Film (Regno Unito), EIE Film (Italia) e Urban Republic (Stati Uniti).

Il prossimo appuntamento collaterale con MediOrizzonti è martedì 15 ottobre alle 19.30 con l’incontro dal titolo “Calligrafe arabe in Andalusia” a cura di ACIS a l’Osteria Ai Preti, Interrato Acqua Morta, 27. L’obiettivo è esplorare un settore, la calligrafia araba, dal punto di vista delle donne che l’hanno praticato nell’Andalusia del X secolo. Per scoprire il ruolo che hanno assunto e la diffusione che quest’arte ha avuto tra di loro con non poche sorprese. Ingresso libero.

Mediorizzonti vuole essere una finestra sul mondo arabo che vuole aprire sguardi differenti su Paesi troppo spesso stereotipati nella rappresentazione mediatica. L’appuntamento è al Cinema Nuovo di San Michele Extra a Verona, via V. Monti 7c, che ha supportato l’iniziativa dell’associazione culturale veronetta129 e La Sobilla. E vede la collaborazione del Middle East Now di Firenze, l’associazione culturale Italo-Spagnola ACIS, l’associazione InAsia, la libreria Pagina Dodici, il ristorante Tabulè e il gruppo di analisi intercultuale Prosmedia. Media partner Il Nazionale.