La neopresidente del Circolo dei Lettori Francesca Arduini ci racconta di un’iniziativa, al femminile, molto particolare.

Francesca Arduini è da qualche mese la nuova Presidente del Circolo dei Lettori di Verona. Raccoglie un’eredità pesante, visto che chi l’ha preceduta, Valeria Lo Forte, aveva fondato il Circolo e lo aveva presieduto per ben dodici anni. In altri termini? Un’era.

Il Circolo ha rinnovato il Consiglio e il suo presidente e a partire da settembre 2018 la Arduini ha ora il non semplice compito di guidare una delle istituzioni culturali più importanti della nostra città.

Francesca Arduini, Presidente del Circolo dei Lettori
Una simpatica immagine di Francesca Arduini

Arduini, innanzitutto quali sono le sue sensazioni in questo momento?

«Sono molto contenta di poter dare un mio contributo a quest’associazione, in cui sono attiva fin dalla sua fondazione. Valeria Lo Forte ha lavorato moltissimo in questi anni, facendo crescere il Circolo, dandogli una connotazione ben definita. Io cercherò di dare a mia volta un imprinting diverso, puntando in particolare su temi a me cari.»

Quali, ad esempio?

«Sono molto interessata alle tematiche “al femminile”. Stiamo vivendo un momento molto particolare, a Verona ma anche a livello nazionale, e a nostro modo, con il nostro linguaggio, vogliamo esserci e provare comunque ad alimentare il confronto, la discussione, il dibattito, su temi difficili ma che sono fondamentali e riguardano tutti. »

In questo senso a marzo, il mese femminile per eccellenza, avete organizzato una rassegna davvero particolare…

«Abbiamo allestito un evento dal titolo Tutte le ragazze avanti, preso da un saggio di Giusi Marchetta. Il titolo stesso del saggio, in realtà, è tratto a sua volta dal classico invito che arrivava prima dei concerti da parte della cantante delle Bikini Kill, Kathleen Hanna, che urlava sempre dal palco, prima della performance: “Tutte le ragazze vengano avanti!”. E solo dopo la band cominciava a suonare. Si tratta di sei incontri, che partiranno il 4 marzo e finiranno il 30, in cui affrontiamo varie tematiche, tutte al femminile. È una sorta di piccola prova, per noi. Una rassegna che sosteniamo con le nostre sole forze e di cui siamo molto orgogliosi.»

La locandina della rassegna

Ci racconta in breve di cosa si tratta?

«Partiremo il 4 marzo, alla Libreria Pagina 12 con l’incontro su Annie Ernaux curato proprio da Valeria Lo Forte. Lei conosce benissimo l’opera di questa autrice e faremo insieme a lei una riflessione molto forte sulla sua poetica. Poi toccherà, il 7 marzo, alla tavola rotonda che terremo in Sala Farainati (Biblioteca Civica) con le scrittrici Nadia Terranova, Sara Gamberini, Giuliana Facchini e Paola Barbato sul “mestiere di scrivere”. Il giorno dopo torniamo a Pagina 12 ancora con Nadia Terranova che presenta il suo ultimo libro, Addio Fantasmi. Saremo in quell’occasione insieme alla scrittrice Alessia Gazzola. Il quarto appuntamento sarà il realtà diviso in due parti: il 14 marzo alle 17 faremo presso la Farfilò in zona San Zeno un laboratorio dedicato ai bambini e bambini dai 5 anni, mentre alla sera si terrà un incontro per adulti sul mestiere di raccontare per parole e immagini insieme all’illustratrice e grafica Cristina Portolano e la libraria Lucia Cipriani. Il 22 marzo presentiamo le letture poetiche delle poetesse Francesca Genti e Manuela Dago. Chiuderemo, infine, proprio con Giusi Marchetta e il suo libro. Sarà anche l’occasione per fare un bilancio di questa rassegna e parlare di varie tematiche.»

Quel giorno, il 30 marzo, a Verona si terrà anche il fatidico Congresso Mondiale delle Famiglie, con tutti i controversi messaggi, certamente poco femministi, che gli organizzatori intendono veicolare.

«Devo ammettere che non abbiamo scelto questa data appositamente, ma ci siamo adeguati alla disponibilità della scrittrice e della location che ci ospita, Pagina 12. Certo, credo che se capiterà parleremo anche di questi temi, che riguardano la nostra città. Credo che in ogni caso sia importante esserci, sia pur con il nostro unico linguaggio. Quello dei libri e della letteratura, ovviamente. Chi verrà ad ascoltarci sentirà sicuramente contenuti pregnanti.»

Marco Della Valle forma i volontari di Lettura Paziente

Dove si possono trovare le informazioni su questa rassegna?

«Sul nostro sito www.circololettoriverona.it si trovano tutte le informazioni a queste iniziative, ma anche molto altro. Come, ad esempio, ai gruppi di lettura che stiamo organizzando nei vari quartieri della nostra città. Partiremo quest’anno da quello più “particolare” di tutti, che è ovviamente Veronetta: un modo, anche questo, per dare un segnale in un momento in cui il clima in quella zona sta purtroppo un po’ cambiando. Poi abbiamo la collaborazione con la Biblioteca Civica e il suo direttore, Alberto Raise, che ci è sempre molto vicino e appoggia tutte le nostre iniziative.»

Non dimentichiamo, per finire, anche le iniziative benefiche in l’Ospedale.

«Grazie alla collaborazione fra l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e il dipartimento di Filosofia dell’Ateneo scaligero, il Circolo dei lettori ha dato inizio a un progetto di volontariato particolare: i lettori che desiderano mettere a disposizione qualche ora del proprio tempo e la propria voce, possono infatti condividere delle letture con i pazienti di alcuni reparti dell’Ospedale di Borgo Trento. Il progetto volontari per la lettura è aperto a tutti e per partecipare tuttavia è necessario  essere soci e partecipare ai nostri incontri di formazione gratuiti, che prevedono la frequenza di tre moduli: lettura espressiva, biblioterapia e medicina narrativa, tenuti da Marco Della Valle, infermiere che si occupa da anni del tema, e Simonetta Bitasi.»

Francesca Arduini, Presidente del Circolo dei lettori
Ancora un’immagine di Arduini