L’11 luglio di 25 anni fa le truppe serbo-bosniache del generale Ratko Mladić entravano nella città di Srebrenica in Bosnia per compiere quello che è considerato il più grave genocidio avvenuto in Europa dopo la Seconda guerra mondiale
Un'iniziativa, partita da Verona, per portare - "attraverso la rotta balcanica" - progetti di solidarietà e riabilitazione in un campo profughi in Kurdistan.