Ieri sera, sabato 3 ottobre, al Teatro Ristori si sono svolte le premiazioni. Il film porta a casa il riconoscimento del pubblico e della Giuria Giovani.
Fino al 7 continuano le proiezioni alla Gran Guardia.
Il festival del cinema del lavoro si terrà dal 1 al 15 ottobre interamente online. La direttrice artistica Marina Resta: «Un'opportunità per raggiungere un pubblico globale». In concorso film e corti, e uno spazio al cinema sperimentale.
Sta raccogliendo numerosi riconoscimenti il corto della veronese Alessia Bottone dedicato alla vicenda di suo padre, arrivato dal Sud. Il racconto visivo, fatto di sequenze d'archivio, apre un parallelo con le migrazioni di oggi.
Organizzata da Diplom Art e Bridge Film Festival, la settima edizione e inserita nel Tocatì, ha visto le serate venerdì e sabato dedicate rispettivamente a una selezione di corti e al regista Mario Soldati.
Il pubblico della rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storija e tradizioni in montagna ha decretato miglior lungometraggio il film “Lunana: a yak in the classroom” del giovane regista Pawo Choyning Dorji,
che ha conquistato anche il Premio della Giuria MicroCosmo del carcere di Verona.
Lessinia d’Argento al documentario “Asho” di Jafar Najafi.
“Questo non è un Funerale, è una Resurrezione” è l’ultimo lungometraggio in concorso per Lessinia d'Oro del 26° Film Festival della Lessinia. Oggi alle 18 la premiazione dei film vincitori nelle varie sezioni e alle 21 l'omaggio a Ennio Morricone con la proiezione de “Il Grande Silenzio” di Sergio Corbucci.
Tra i corti della settimana giornata del Film Festival della Lessinia, "Asho", dell'iraniano Jafar Najafi, è sicuramente uno dei candidati della vittoria finale.