Quando si parte dai libri e nascono cose belle: questa è la considerazione che suscita la mostra in corso alla Biblioteca civica di Verona sezione ragazzi. Il libro di partenza è di Chiara Raineri, Piccola Pantera, pubblicato nel 2022 da Camelozampa, che ha vinto il Premio nazionale Nati per leggere 2023, cui si affianca il sequel Pensa se (Camelozampa 2024).

Fino al 20 aprile si può accedere alla mostra allestita alla Biblioteca Civica, dal titolo Nella giungla di Piccola Pantera, che raccoglie i disegni originali del libro e installazioni di pannelli trasparenti eseguiti dall’autrice, con il risultato di creare un paesaggio di foresta tropicale con liane, piante e grandi foglie.

Uno spazio narrativo da vivere in un fitto calendario di eventi gratuiti per piccoli e famiglie, bibliotecari, lettori e lettrici. Il progetto è a cura di Chiara Raineri e Anna Malgarise (responsabile Biblioteche Pubblica Lettura) in collaborazione con la casa editrice Camelozampa, l’Associazione Il Melograno Verona, Il Festival LibrOrchestra di Atelier Elisabetta Garilli.

Un cucciolo alla scoperta del mondo

Chiara Raineri, autrice e illustratrice veronese molto apprezzata nel panorama della letteratura per l’infanzia, ci ha raccontato la genesi e il focus di questi suoi libri.

«Piccola Pantera nasce durante il lockdown, da un’esperienza di confronto tra colleghi vissuta in un corso online. Nell’esperienza di isolamento sentivo la necessità di avere nuovi stimoli, nuova linfa per il mio lavoro. Proprio in quella circostanza ha preso corpo il progetto di questo libro».

«Ho voluto partire dal colore nero» continua l’autrice  «perché i bimbi imparano a vedere prima le sagome delle persone e degli oggetti e percepiscono il nero come primo colore. Il protagonista è un cucciolo, come lo sono i bimbi a cui è dedicato il libro, bimbi piccoli dai diciotto ai trentasei mesi. La piccola pantera scopre il mondo attorno a sé attraverso i cinque sensi e infine mette le conoscenze in relazione alla sua mamma».

Il libro si presenta come un albo illustrato di medie dimensioni, ma all’interno riserva la sorpresa di grandi patelle che moltiplicano la pagina e «fanno letteralmente entrare i bambini e le bambine nell’illustrazione» come precisa Raineri.

La stessa esperienza immersiva che provoca la visita alla mostra in biblioteca, lo stesso impatto emozionante per piccoli e adulti: si prova la sensazione di trovarsi in una rigogliosa foresta e l’invito è di attraversarla ed esplorarla.

Inoltre il libro si propone come un’attività di “apri e chiudi”, replicabile all’infinito, come è noto piace tanto fare ai bimbi. Non piccole finestrelle ma il raddoppio dello spazio, del disegno, del colore e di conseguenza dell’emozione.

In Pensa se la relazione con il diverso

«Il secondo volume della storia può essere letto indipendentemente dal primo», continua Raineri, «infatti si differenzia anche nel titolo Pensa se, e si rivolge anche ai bimbi più grandi, che frequentano l’asilo nido o la scuola dell’infanzia, ma protagonista rimane sempre la piccola pantera» precisa l’autrice.

«In questo secondo albo, la pantera incontra la realtà al di fuori della sua mamma, si confronta con gli altri animali, cambiando colore e mantello a seconda degli incontri. Diventa grigia come le scimmie, gialla come un serpente, marrone come un orso, bianca come un lupo e così via» aggiunge Raineri. «Qui c’è la relazione con il diverso e l’esperienza della paura, perché la piccola pantera incontra una grossa tigre e allora lei scappa, ritorna nella sua comfort zone e corre a casa dal suo papà».

Il mondo raccontato da Chiara Raineri, esposto in questa mostra, diventa così un’esperienza coinvolgente anche fuori dai due libri in cui è contenuto. E infatti non mancano eventi di approfondimento, come il laboratorio per bibliotecari/e e lettrici/lettori volontari in programma il 6 aprile dalle 10 alle 12.30 “Da cosa nasce cosa. Dal nero nasce cosa? Spunti e sperimentazioni a partire da Piccola pantera”. Seguono poi, sabato 13 aprile dalle 10.30 alle 12, una lettura animata e laboratorio per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni, mentre venerdì 19 aprile il finissage sarà a cura di Atelier Elisabetta Garilli nell’ambito del Festival LibrOrchestra (per info e prenotazioni, tel. 045 8079707, bibliotecacivica.ragazzi@comune.verona.it; www.biblioteche.comune.verona.it)..

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