Durante un campionato ci sono vittorie che hanno un peso maggiore rispetto ad altre e quella che la Tezenis è riuscita a conquistare domenica sera nel derby contro Treviso è sicuramente tra queste. Dopo un match combattuto, è finita 79-77 per i giganti gialloblu. Ma perché questi due punti sono così importanti?

Al Palaverde di Treviso, domenica sera, non sono mancati i colpi di scena, in una partita che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo tiro. Nelle montagne russe delle emozioni, la Scaligera è riuscita ad arrivare a fine corsa con due punti. Proprio perché sofferta e conquistata negli ultimi secondi di gioco, questa “vittoria nel fango” (così l’ha definita coach Ramagli a fine gara) assume un valore importante nel percorso non semplice verso la salvezza.

La classifica

Il buon risultato ottenuto contro la Nutribullet fa guardare in modo più positivo la classifica: la Tezenis sale a quota 6 punti, insieme a Trieste, e lascia l’ultimo posto occupato da Treviso e da Reggio Emilia, uscita malamente sconfitta contro l’Olimpia Milano. Nelle zone basse, la classifica rimane comunque molto corta: sopra la Scaligera, sono tre le squadre che distano solo due lunghezze. Tra queste anche Scafati, alla terza vittoria di fila dopo il clamoroso successo contro la Virtus Bologna. Insomma, tutto può succedere e nulla deve essere dato per scontato.

Proprio per questo motivo bisogna lottare contro tutti e non sbagliare negli scontri diretti, che potrebbero risultare decisivi. Muovere la classifica e racimolare più punti possibili è necessario per non creare un divario con le altre contendenti. A 10 giornate dall’inizio del campionato, un terzo della stagione è andato e diventa fondamentale rimanere aggrappati al treno salvezza. Ora per Verona arrivano partite meno proibitive. Vedremo cosa saranno in grado di fare gli uomini di Ramagli e, soprattutto, se si riuscirà ad avere un po’ di continuità sia nei risultati sia nelle prestazioni.

Una questione di carattere

Lasciare l’ultima posizione in classifica può risollevare il morale della squadra. Dopo le due dure sconfitte tra le mura di casa, la vittoria a Treviso dà un’iniezione di fiducia ed è ciò di cui la Scaligera ha bisogno. Non sono stati mesi semplici per i giganti gialloblu, vessati da partenze improvvise e da condizioni fisiche non ottimali. Inoltre, i risultati non hanno sempre premiato la squadra di Ramagli.

Domenica, invece, è andata diversamente. La Tezenis ha saputo soffrire, mostrando il carattere che in altre occasioni non si era visto. Ha reagito allo scossone dei primi minuti di gioco e ha dimostrato al proprio pubblico, accorso in gran numero per sostenerla, di voler rimanere nella massima serie, a qualsiasi costo.

Pesaro, nel mirino

Domenica al Palaolimpia si presenta un’altra sfida molto interessante. Arriva Pesaro, salita a 12 punti in classifica dopo la vittoria contro Varese. Una sfida che i gialloblu devono cercare di portare a casa, lottando fino all’ultimo canestro come è successo contro la Nutribullet. Pesaro non è avversario da sottovalutare: la squadra di coach Repesa ha già dimostrato il suo valore in questa prima parte di stagione. Attenzione soprattutto agli esterni.

Il sostegno continuo dei tifosi potrà comunque fare la differenza, come è successo a Treviso.

Nella settimana più magica per tutti i bimbi veronesi, speriamo che la “Santa Lussia” che “vien de note con le scarpe tute rote”, fatta conoscere anche a Smith e Anderson, porti un dolce risultato ai gialloblu.

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