Dall’8 novembre e fino al 2 aprile, per un totale di otto spettacoli e quarantotto rappresentazioni, il Teatro Nuovo riparte con la trentaseiesima rassegna “Verona Grande Teatro” per la stagione 2022-2023, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di Verona – Centro di produzione teatrale.

Riprende dunque la programmazione completa, dopo due anni di restrizioni causate della pandemia, con un cartellone di grande spessore culturale e di qualità. Le proposte spaziano dai grandi classici della letteratura teatrale a nuove sperimentazioni, con la speranza, come ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione l’assessora alla Cultura del Comune di Verona Marta Ugolini, «che si possa raggiungere e conquistare un sempre crescente numero di spettatori e, possibilmente, anche i giovani».

«Con questa ripresa e con questo assortimento di proposte – ha sottolineato Piermario Vescovo, direttore del Teatro Stabile – ci auguriamo di interessare e attirare un pubblico ampio e differenziato. Una doppia partita tra rilettura ripensata per il nostro presente e l’ingresso nei valori stabiliti del passato prossimo. Otto spettacoli e quarantotto repliche, con numeri impegnativi e, speriamo, beneauguranti».

In scena nell’autunno 2022

Il programma, definito dal direttore artistico Carlo Mangolini, come «un reticolato di proposte che mette in scena grandi nomi e artisti amati dal pubblico», segue tre linee direttrici principali: i classici, opere mutuate dal cinema o dalla letteratura, e il femminile.

Mine vaganti nell’adattamento teatrale di Ferzan Özpetek, in scena al Teatro Nuovo dall’8 novembre 2022.

Inaugura il cartellone “Mine Vaganti”, adattamento dall’omonimo film del 2010 e prima regia teatrale di Ferzan Özpetek, in scena dall’8 al 13 novembre. Uno spettacolo che parla di famiglia, dei diversi tentativi di mostrarsi senza veli, di coming out. Interpreti principali, Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine RecanoSimona Marchini.

Segue “Pa’” in scena dal 20 al 27 novembre, omaggio a Pierpaolo Pasolini nel centenario della sua nascita. Cosa sarà di Pasolini? Cosa indossare di lui e cosa deporre nell’armadio? A queste e ad altre domande cerca risposta con lo spettacolo il regista Marco Tullio Giordana in collaborazione con Luigi Lo Cascio, coautore della drammaturgia e sul palcoscenico nelle vesti del protagonista.

Fine e nuovo anno con i classici

A chiudere il 2022 e ad aprire il 2023 due classicissimi. “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, interpretato da attori molto giovani, sarà in programma dal 13 al 18 dicembre. “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, in scena dal 24 al 29 gennaio, apre il nuovo anno. Il cast qui vede nomi dal calibro di Luca De Fusco (regista) ed Eros Pagni (attore).

Dal 31 gennaio al 5 febbraio si prosegue con “La valigia”, adattamento teatrale della regista Paola Rota dal libro del giornalista-scrittore russo Sergej Dovaltov. Giuseppe Battiston interpreterà il protagonista, un uomo che sta per lasciare il suo Paese alle prese coi propri ricordi e con la preparazione del bagaglio, metafora della condizione umana di migranti nello spazio e nel tempo.

“L’attesa” del veronese Binosi

Dal 14 al 19 febbraio va in scena “L’attesadello scrittore veronese Remo Binosi con la regia di Michela Cescon. Protagoniste le due attrici Anna Foglietta e Paola Minaccioni, due donne costrette a nascondere una gravidanza. Dal dramma alla commedia per uno spettacolo che parla di clausura, di maternità ma anche del rapporto serva-padrone, di Casanova seduttore, del doppio. 

Da sinistra, Paola Minaccioni e Anna Foglietta, protagoniste de L’attesa del veronese Remo Binosi

Il penultimo spettacolo della rassegna, “La vita davanti a sé”, prodotto da Cardellino srl, è in programma dal 14 al 19 marzo. Silvio Orlando è protagonista e regista del lavoro. Il dramma, ambientato in un quartiere malfamato di Belleville dove un bambino viene accudito da una prostituta, è accompagnato dall’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre.

Infine, chiude la rassegna il pluripremiato “Il nodo” dell’autrice statunitense Johanna Adams. Firma la regia Serena Sinigaglia, sul palcoscenico Ambra Angiolini e Arianna Scommega nel ruolo di protagoniste.

Abbonamenti e biglietti

A partire dal 18 ottobre, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Nuovo dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30, al Box Office dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9.30 alle 12.30, oppure on line (tutte le informazioni sul sito del Teatro Stabile).  

Gli spettacoli andranno in scena dal martedì al sabato alle 20.45 e la domenica alle ore 16.00. Nei giovedì di spettacolo, gli attori incontreranno il pubblico alle 18.00.

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