The Queen is dead, boys
And it’s so lonely on a limb

The Smiths

…cantavano The Smiths nel lontano 1986.

E ci si sente un po’ orfani già dal pomeriggio dell’8 settembre 2022, quando la BBC, secondo il protocollo, ha interrotto il flusso di news per vestirsi a lutto e attendere le quattro ore canoniche per dare la notizia del secolo: la Regina è morta a Balmoral, ragazzi.

Proprio a Balmoral due giorni fa Elisabetta II aveva ricevuto Boris Johnson e Liz Truss, nominata nuova premier del Regno Unito, terza donna a ricoprire l’incarico dopo Margaret Thatcher e Theresa May.

Il Regno Unito si prepara nuovamente a un cambio radicale, con una monarchia da ricostruire, una Brexit che pone nuove sfide e il Commonwealth da gestire.

Alle 19.36 dagli schermi della tv britannica di Stato viene letta la nota ufficiale di Buckingham Palace la quale dice che “la Regina si è spenta serenamente a Balmoral oggi pomeriggio. Il re e la regina rimarranno a Balmoral stasera e torneranno a Londra domani (oggi, ndr)”.

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Operazione “London Bridge”

Tutto questo è frutto della pianificazione dei dettagli su come la famiglia reale, le istituzioni, i diplomatici, le forze armate e la BBC devono procedere alla morte della regina Elisabetta II.  
“London bridge is down” è la frase che comunica la morte attraverso telefonate private, annunci tv, sito della famiglia reale in lutto, fino al cartello appeso alla cancellata di Buckingham Palace con il comunicato ufficiale della morte di Sua Maestà.

L’operazione “London Bridge” arriva dopo “Hyde Park Corner” per il padre Giorgio VI e “Tay Bridge” per la Regina Madre Elizabeth, usato poi per Lady Diana il 31 agosto 1997.

Elisabeth R

Elizabeth Alexandra Mary, soprannominata Lilibeth, ufficialmente Elizabeth the Second, by the Grace of God, of the United Kingdom, Canada and Her other Realms and Territories, Queen, Head of the Commonwealth, Defender of the Faith. Se era lei a firmarsi, era semplicemente Elizabeth R, “R” dal latino regina.

Si tratta della sovrana che ha regnato per più tempo, celebrata proprio nel 2022 per aver raggiunto il Giubileo di Platino. Per tante generazioni l’unica regina conosciuta dalla nascita. Era nata il 21 aprile del 1926 a Londra, diventando monarca all’età di venticinque anni, alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, incoronata il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster.

Ha avuto quattro figli con il marito morto nell’aprile 2021, il principe Filippo Mountbatten: Carlo, il nuovo re, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, conte di Wessex.

Il periodo di lutto durerà 10 giorni, fino ai funerali, giorni in cui tante persone lasceranno fiori e messaggi di fronte alla residenza nella città di Westminster a Londra.

La variante all’operazione “London Bridge”

In questa fase, ribattezzata Unicorno, saranno rinviati eventi sportivi, saranno allestiti maxischermi in tutte le principali città del Paese per seguire le news h24.

Si tratta di una variante nell’eventualità che la morte avvenga in Scozia, dove Elisabetta trascorre tradizionalmente l’estate, nel castello di Balmoral.

L’operazione Unicorno prevede l’immediata sospensione dei lavori al parlamento scozzese, per permettere alle autorità di prepararsi al funerale di Stato. La camera ardente sarà a Holyroodhouse e la bara sarà poi portata nella cattedrale seguendo il percorso dell’antica via della Royal mile, nel cuore di Edimburgo. Infine il feretro verrà trasportato a Londra a bordo del Royal train.

Inizia quindi l’era del primogenito, re Carlo III, 76 anni, al fianco della consorte Camilla.

I said Charles, don’t you ever crave
To appear on the front of the Daily Mail
Dressed in your Mother’s bridal veil?

The Smiths

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