Le canzoni dei migliori cantautori – da Guccini a Tenco, da De André a Jannacci – contro il militarismo, contro la violenza e per una scelta di pace. E di convivenza pacifica. Sono questi tesori della canzone d’autore italiana al centro della serata di sabato 25 giugno, ore 21, a Mezzane di Sotto (Verona), nel cortile di Villa Maffei, sede del municipio, in centro paese.

La serata ha inizio con la presentazione del libro Coltivo una rosa bianca, (Vololibero, 2020), del giornalista e critico musicale Enrico de Angelis. Il testo ci dona, con il commento puntuale di De Angelis, alcuni testi di grandi cantautori italiani: da Luigi Tenco a Fabrizio De André, da Eugenio Bennato a Sergio Endrigo, a Enzo Jannacci e al rapper Caparezza.

Alle 21.30 le canzoni con la band veronese dei Menego Maistro. La band è formata da un gruppo di musicisti veronesi che propone le canzoni dei cantautori italiani, con qualche puntata “estera”. Canzoni che uniscono il meglio della tradizione musicale con la scrittura di testi di qualità. Quei testi che fanno pensare, che muovono il cuore e la mente con parole dense, profonde.

La band Menego Maistro è nata nel 2019. Il cantante e chitarrista che la guida è Andrea Pasqualini, di Vestenanova, in Lessinia, l’altopiano veronese. Il gruppo è così composto: Carlo Fracasso al basso, Ester Bruni alla tastiera e voce, Livio Masarà al violino, Cristian Battocchia alle percussioni e Andrea Pasqualini alla chitarra e voce.

Libro, concerto e disegni per la pace a Mezzane di Sotto

L’evento di sabato 25 giugno 2022 ha luogo a Mezzane di Sotto (Verona), città dell’olio simbolo di pace; ed è stata organizzata dalla Biblioteca comunale “Andrea Porta”, con il sostegno del Comune di Mezzane. L’entrata al concerto è libera.

Oltre a terra dell’olio, Mezzane di Sotto è anche luogo di vini eccellenti – Valpolicella Doc e Soave Doc – che sono l’emblema della convivialità, del dialogo e del rispetto della diversità culturale. In occasione della presentazione del libro e del concerto, sono esposti i disegni e le piccole opere d’arte della mostra “Un Disegno per la Pace”, realizzati da bambini/e della scuola materna e delle elementari all’insegna del detto: “Non c’è mai stata una guerra buona o una pace cattiva”.

L’auspicio è che il gradevole venticello fresco che spira dalla Lessinia ogni sera su Mezzane di Sotto possa far unire atmosfera gradevole, cultura, musica e valori di pace e serenità.

Canzone d’autore per parlare di vita vera

«Alcuni di noi escono dal conservatorio e dall’accademia musicale. Altri, come me, coltivano la musica come passione. I nostri punti di riferimento sono De André e Guccini», spiega Andrea Pasqualini. «Tuttavia il repertorio spazia in un po’ tutto il cantautorato: Modena City Ramblers, Mau Mau, Cisco Belotti, Inti Illimani, Ivano Fossati, Enzo Jannacci, per citarne alcuni».

«La scelta che abbiamo fatto è precisa. Niente canzoni che parlano d’amore tanto per dire; niente canzoni di mera protesta fine a se stessa. Niente pacchi pesanti da ascoltare», sottolinea la voce e chitarra dei Menego Maistro. «Proponiamo musica che coinvolga, fino a farti venir voglia di cantare e di ballare. E testi che tocchino il cuore, parlino di vita vera, siano di qualità e aiutino a pensare in modo critico e indipendente».

Qui a seguire l’intervista al cantante e chitarrista dei Menego Maistro, Andrea Pasqualini, che parla di come è nato il gruppo. Pasqualini parla delle loro scelte musicali, di come hanno impostato i concerti che tengono in giro per la provincia di Verona; e dei valori musicali e ideali che animano la band.

Canzoni e cantautori per la pace

La serata è organizzata, nell’ambito delle attività culturali del Comune di Mezzane di Sotto, dalla Biblioteca “Andrea Porta”, in collaborazione con il Centro Studi Interculturali (Dipartimento di Scienze Umane) dell’Università degli Studi di Verona, l’associazione culturale ProsMedia e il giornale online Heraldo.

La copertina del libro di Enrico De Angelis uscito con Vololibero nel 2020.

«È con grande gioia che abbiamo aderito a questa iniziativa promossa dalla biblioteca comunale. In uno scenario internazionale difficile abbiamo voluto lanciare un messaggio di pace con una serata all’insegna della musica, ma che vuole anche invitare tutti quanti alla riflessione. Il mio intento non è quello di dare torto o ragione a qualcuno, ma semplicemente ritengo che la guerra sia sempre una sconfitta dell’uomo», osserva il sindaco di Mezzane di Sotto, Giovanni Carrarini.

«Coltivare la pace si può, partendo dalle piccole cose e coltivandole attraverso semplici genti quotidiani. Mezzane, terra non solo del vino ma anche dell’olio, molto presente nella nostra valle, vuole farsi promotore proprio di questo messaggio. L’ulivo è infatti ritenuto da sempre il simbolo della pace», fa notare Carrarini.

«Qualche anno fa le scuole avevano indetto un concorso letterario dal titolo L’ulivo racconta. Se l’ulivo potesse parlare, oggi, che cosa direbbe? Il suo probabilmente sarebbe un messaggio di pace che invita a prendersi sempre cura gli uni degli altri», sottolinea il sindaco Carrini. «E per restare in tema di musica, come cantava Roberto Vecchioni in una sua celebre canzone, “La vita è così grande che quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire”.

Il programma della serata di sabato 25 giugno a Mezzane di Sotto, Verona, con i Menego Maistro e l’ultimo libro di Enrico De Angelis, Coltivo una rosa bianca.

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