Un passo di danza, un incontro tra generi e tra generazioni. “Passo a Due” a Thiene, in provincia di Vicenza, è questo: un cartellone fatto di spettacoli, presentazione di libri, silent play, tavole rotonde, concerti e laboratori destinati sia agli adulti che a ragazzi e bambini.

Un evento che vuole promuovere una società dove maschile e femminile non sono in contrapposizione o in competizione, ma collaborano – come in una danza – in vista di relazioni più armoniose e ricche.

In tre giorni si toccheranno ambiti legati alle relazioni interpersonali fino al mondo del lavoro per condurre i partecipanti, in presenza fra il parco di Villa Fabris, il Teatro Comunale, l’Auditorium Fonato, la palestra dell’Istituto Ceccato, le Opere Parrocchiali e il Patronato San Gaetano, ma anche in streaming, a sperimentare in prima persona la bellezza e l’arricchimento dell’incontro.

«Viviamo in un’epoca che sembra aver perso di vista la ricchezza e la bellezza dell’incontro con l’altro – spiegano gli organizzatori Carlo Presotto di La Piccionaia e Rosanna Bonollo di Logika –. La conseguenza è una sempre maggiore difficoltà a “mettersi nei panni altrui”, a relazionarsi con chi è diverso da noi. Una fatica che riverbera particolarmente in tutte le relazioni fra maschile e femminile, sia affettive, che lavorative e sociali. Il risultato è un bagaglio di precarietà, incomprensioni, possessioni e insicurezze che, come ci ricorda quotidianamente la cronaca, sfociano a volte nella violenza fisica e psicologica.»

Per questo, l’obiettivo del progetto è accompagnare adulti, ragazzi e bambini nell’esplorazione delle ricchezza dell’“essere insieme”.

E questo è infatti il fil rouge che collega tutti gli eventi e gli appuntamenti: i partecipanti sono chiamati a sperimentare, riflettere, vivere esperienze che promuovano cambiamenti socio-culturali che superino i modelli di ruolo stereotipati per donne e uomini.

Le organizzatrici con il poster del Festival

«La reciprocità – spiega l’architetta Sophia Los, fra le ideatrici di “Passo a Due” – implica che siamo insieme e complementari, che nessuno ha un vantaggio duraturo ma eventualmente provvisorio, che il movimento di uno si trasmette all’altro e viceversa. Come nel ballo, come nei giochi o nelle conversazioni. C’è una grande serenità nella reciprocità.»

Tutti gli eventi sono gratuiti. Date le norme anticovid, molti eventi sono a prenotazione obbligatoria, sia attraverso l’apposita pagina sul sito del festival, sia attraverso l’Info Point info@passoaduefestival.it tel. 345-3626922 (da lun a ven 11-13 17-19).

Inoltre domenica 23 maggio all’interno dell’iniziativa “Ville e dimore storiche” sarà possibile visitare Villa Fabris accompagnati da un gruppo di studenti dell’Itet Ceccato (indirizzo turistico), formati da personale del Comune specializzato in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici e dall’Associazione Villa Fabris.

L’inizio del Festival “Passo a Due”

L’avvio ufficiale del festival è affidato, venerdì pomeriggio 21 maggio (Auditorium Fonato, ore 18), alle testimonianze di coppie che nella quotidianità delle loro attività sperimentano la complementarità: i filosofi e divulgatori Maura Gancitano e Andrea Colamedici, gli imprenditori Daniela Pendin e Piergiorgio Pigatto, la coppia di campioni mondiali di pattinaggio a rotelle 2007 Andrea Lanzanova e Laura Binotto, i ristoratori Filippo e Alessandra Rossato, con la frizzante conduzione dei fratelli Marta e Diego Dalla Via (foto di copertina).

Gli spettacoli

Sono molte le opportunità di esplorare il senso dell’essere e fare cose insieme fra diversi, offerte dal festival: venerdì 21 maggio alle ore 20 al Teatro Comunale l’attrice e autrice Gabriella Greison con lo spettacolo “Einstein e io” racconterà la storia di Mileva Maric, fisica del Politecnico di Zurigo ed ex moglie del premio Nobel, ma soprattutto donna capace di sfidare e vincere i pregiudizi sul rapporto fra donne e scienza. 

Sabato pomeriggio (ore 16 e 18) con partenza dal Parco di Villa Fabris, la Piccionaia e Valentina Dal Mas accompagneranno i partecipanti alla scoperta de “Il cielo sopra Thiene”: un silent play per un viaggio di parole, suoni, musiche e azioni in tre luoghi del centro.

Alle 17, nella palestra dell’Istituto Ceccato in via Vanzetti, a raccontare la bellezza dell’essere insieme nella diversità di ciascuno sarà lo spettacolo di pattinaggio a rotelle “Armonia in movimento”, con la compagnia Renovatio e altre coppie di pattinatori.

Sempre sabato, alle 20, al Teatro Comunale, l’attrice Nicoletta Maragno, la cantautrice Erica Boschiero e il violoncellista Enrico Milani metteranno in scena “La galassia sommersa”, uno straordinario percorso letterario per apprezzare la modernità dell’universo di donne di talento.

Domenica 23, alle 15.30 nel parco di Villa Fabris “Passo in musica” con docenti e allievi dell’Istituto Musicale Veneto, mentre alle 19 alle Opere Parrocchiali andrà in scena “L’Assemblea”, spettacolo di teatro partecipato di Rita Maffei del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia per capire cosa è rimasto del ’68, cosa è cambiato e cosa è servito, con la partecipazione delle donne che hanno preso parte al laboratorio curato dalla stessa Maffei da inizio maggio.

Gli eventi per il mondo del lavoro

Al festival sono previsti anche importanti workshop e tavole rotonde su come le differenze di genere possano migliorare le performance del tessuto economico: ormai tutti gli studi, infatti, dimostrano che la valorizzazione delle donne in azienda porta ad un aumento delle performance e quindi della produttività oltre al benessere aziendale. Per questo, venerdì 21 maggio alle 9,30 a Villa Fabris si terrà un laboratorio, curato dalle formatrici Roberta Bortolucci e Maria Mantini Satta (Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt), che metterà a confronto le esperienze di uomini e donne sul diverso modo di approcciarsi nel lavoro. A seguire, alle 11,30, le stesse formatrici condurranno un incontro nel quale si analizzeranno, attraverso la valorizzazione delle differenze di genere, le vie seguire per migliorare la capacità di soluzione dei problemi e la generazione delle idee.

Si parlerà di lavoro anche la mattina di domenica 23 maggio: alle 10 all’auditorium Fonato e on line sarà possibile infatti seguire l’incontro “Il futuro del lavoro è femmina (non donna)”, tavola rotonda con Silvia Zanella (autrice del libro “Il Lavoro è femmina. Come lavoreremo domani”), Monia De Riva (coach e trainer), Carlo Pellegrino (Cesar Formazione), Alberto Facchin (Movimento Giovani Imprenditori Confartigianato Vicenza) e Raffaele Consiglio (Cisl Vicenza), oltre a una rappresentanza di Confindustria.

Le politiche di genere e le istituzioni

A Passo a Due si parlerà anche di politiche europee e dell’impegno delle istituzioni contro la violenza di genere. Venerdì 21 maggio, alle ore 15, all’auditorium del Patronato San Gaetano confronto su politiche europee, Recovery Plan italiano e il valore strutturale della parità di genere: una tavola rotonda con Claudia Padovani (in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università di Padova e Vicedirettrice del Centro Universitario Elena Cornaro) e Luciano Gallo, (esperto in Governo delle Reti di Sviluppo Locale), Giorgio Xoccato, Presidente Camera di Commercio di Vicenza, Giancarlo Cavion (Confartigianato Vicenza), Francesca Lazzari (Consigliera di Parità della provincia di Vicenza), Anna Trettenero (Confagricoltura Vicenza), il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto e l’assessore con delega ai bandi e fondi europei Maria Gabriella Strinati, oltre a una rappresentanza di Confindustria. Previsto l’intervento in video della Ministra Bonetti.  Sabato mattina alle ore 11, all’Auditorium Fonato, invece, incontro pubblico sulla Rete Antiviolenza Altro Vicentino, con l’assessora comunale alle Pari opportunità Anna Maria Savio e le psicologhe del Centro Antiviolenza di Schio e dello Sportello Donna di Thiene.

Presentazione di libri

Non mancheranno i contributi di autrici aVilla6 Sharing Bar: Carla Poncina, “Lo sguardo femminile sul mondo. Da Diotima al #me-too” (sabato 22, ore 10.30); AA.VV., “Le donne che fecero l’impresa. Nessun pensiero è mai troppo grande (domenica 23, ore 10.30); Sophia Los “Una vita in tandem. Ecologia come sentimento” (domenica 23, ore 17.30).

I laboratori

Sono numerosi anche i laboratori che si terranno nei tre giorni di festival, tutti nel Parco e all’interno di Villa Fabris. Alcuni saranno dedicati agli adulti, altri ai bambini: di ceramica per adulti e bambini (a cura della cooperativa sociale Verlata) di musica per bambini (con Ludus Musicae), teatrale interattivo per dare un calcio agli stereotipi dedicato a giovani e adulti (con la cooperativa La Esse), di giornalismo ed editoria, sul ruolo degli stereotipi nei media (con Elena Guzzonato) pensato sia per gli adolescenti che per gli adulti.

Il Festival, a cura del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e dell’agenzia Logika, ha contato nella prima fase sul contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità ed è promosso insieme dal Comune di Thiene e dalla Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza.

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