Nella primavera del 2019 la trentatreenne bolognese Barbara Cassioli ha deciso di percorrere in circa tre mesi oltre tremila chilometri in autostop, fidandosi di chi incontrava, con lo scopo di devolvere i soldi risparmiati alla ONG “Mediterranea Saving Humans”. Da quella esperienza ne è nato il libro, Di questi tempi (Alpine Studio), che è stato al centro della puntata di “Succede alle 31” di Heraldo di venerdì scorso. In dialogo a quattro voci, insieme ad Agostino Mondin e Serena Dei, abbiamo parlato con l’autrice di quella che può essere definitiva a tutti gli effetti come un’impresa, peraltro non nuova per Cassioli, che già in passato era stata protagonista di un’analoga esperienza.

Incontrare Barbara è stato un po’ come leggere il suo libro: entusiasmante. Cassioli è una persona autentica e quello che è si riflette inevitabilmente anche in quella che fa. Per questo è stato prezioso incontrarla. Il suo libro, poi, assomiglia a una matriosca, perché è una storia che al suo interno ne contiene tante altre.

All’origine del viaggio c’è l’impegno di Barbara verso se stessa. Impegno che ogni essere umano dovrebbe assumersi. Come una sorta di atto fondante. O principio base. Partendo da questo presupposto, l’impegno verso se stessi appunto, tutto il resto fluisce e inevitabilmente diventa impegno sociale, politico e culturale. «Nel momento in cui una persona comprende e mette in atto ciò che è, a quel punto emerge anche l’assunzione di responsabilità e conseguentemente il fare – spiega Cassioli nel corso della chiacchierata – Si può essere eventualmente ispirazionali per qualcun altro? Presenti per qualcun altro?». La risposta a questi interrogativi è scontata «perché altrimenti un po’ è finzione, un po’ è bisogno personale» sostiene l’autrice.

Durante l’intervista abbiamo sfiorato solo alcuni dei tanti argomenti affrontati dalla Cassioli nel libro: il viaggio, la conoscenza di se stessi, l’incontro, la resistenza, l’impegno, la ricerca di autenticità, la scoperta, l’ambiente, i nuovi stili di vita… È, quella di Di questi tempi, una lettura che scorre veloce ma che allo stesso tempo sa mettere radici nel nostro essere. Insomma, si tratta di un libro da leggere, perché in fondo rappresenta un viaggio per scoprire nuovi mondi fuori e dentro noi stessi.