Mercoledì 10 settembre in casa Scaligera Basket è stato il giorno della presentazione ufficiale di Phil Greene. Per il nuovo arrivato in maglia Tezenis si tratta in realtà di un ritorno, avendo già militato in riva all’Adige nella stagione agonistica 2017/2018. L’incontro si è svolto presso l’Atelier di Pellini Caffè, uno degli sponsor del sodalizio scaligero. A fare gli onori di casa ci ha pensato il Presidente e Amministratore Delegato Marco Pellini che ha introdotto così la giornata: «La presentazione di un giocatore del calibro di Greene presso la nostra società è un importante segnale di continuità del rapporto che ci lega con la Scaligera Basket. Lo spirito che ci anima è quello di essere sempre attenti al territorio con l’obiettivo di rappresentare una sorta di volontà ispiratrice, soprattutto per i più giovani». Alle parole del dirigente dell’importante azienda veronese hanno fatto seguito le dichiarazioni del Presidente gialloblù Gianluigi Pedrollo che ha aggiunto «Quando ho visto che volevamo prenderlo l’ho chiamato personalmente al telefono in America. Da quando sono presidente tra gli “americani” lui è il giocatore che mi ha impressionato più di tutti».

La conferenza stampa di presentazione di Phil Green presso l’azienda Pellini Caffè S.p.A.

Il Direttore Generale della società gialloblù Alessandro Giuliani ha tracciato un profilo del giocatore. «Greene – ha ammesso – è stata la nostra prima scelta sin dal principio. Seguivamo alcuni nomi ma lui è sempre rimasto il primo della lista. L’inizio non è stato facile, viste anche le altre offerte che gli sono arrivate da altri club, tutti non italiani -precisa – tuttavia non abbiamo mai rinunciato e siamo riusciti ad arrivare nel momento giusto». Entrando nello specifico delle sue caratteristiche ha successivamente specificato «Eravamo alla ricerca di un giocatore che conoscesse già il campionato italiano e anche la città di Verona. Lui rappresenta il profilo giusto per noi, quello che nel basket viene definito “comboguard” ovvero un atleta in grado di mettere insieme freschezza e atletismo, capace di abbinare le doti di play a quelle di guardia tiratrice. Ha già parlato con coach Diana – ha concluso – ed è già a conoscenza di quello che sarà il suo ruolo. Con lui abbiamo sottoscritto un contratto di 1+1, quindi con rinnovo automatico in caso di promozione in serie A».

Il direttore generale gialloblù Alessandro Giuliani

Infine è arrivato il momento di Greene. « Verona – ha esordito – è una città meravigliosa e quando sono stato qui due stagioni fa ho molto apprezzato l’organizzazione della società. Quando ho visto che il Presidente mi ha chiamato ben due volte ho deciso di accettare la proposta del club. Sono qui per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo, cercando di vincere più partite possibili. Ho già parlato con il coach – aggiunge – che mi ha già fatto capire quello che sarà il mio ruolo, ovvero un giocatore aggressivo in grado di aiutare anche la squadra e i compagni. Lui è un grande intenditore di basket – ha specificato – ci siamo capiti al volo. Riguardo ai nostri possibili avversari per la promozione – ha concluso – conosco poco se non quelle informazioni che sono riuscito a raccogliere da qualche compagno che conosco nelle varie squadre. Il nostro obiettivo deve essere quello di allenarsi con impegno giorno dopo giorno, partita dopo partita, per raggiungere l’obiettivo finale».