Anche il mondo dell’informazione sta vivendo una stagione storica: la pressione cui sono sottoposti i media, impegnati ogni giorno a fare cronaca e approfondimenti sul Coronavirus sta forse provocando una trasformazione sul giornalismo. Su questo focus Heraldo ha oggi dialogato alle 13.31, nella sua seconda diretta Facebook, insieme al giornalista Mauro Mazza, che ha risposto alle domande della testata e degli spettatori. Personaggio di rilievo nel sistema informativo nazionale, Mazza ha diretto prima il Tg2, quindi RaiUno, oltre ad essere stato direttore artistico di Sanremo 2010 e direttore di RaiSport.

La fotografia dell’informazione italiana, fatta dal giornalista e scrittore, tra ruolo del servizio pubblico e richiesta di notizie ad ogni ora del giorno, ha incluso anche l’influenza dei social network, diventati ormai un canale parallelo e non eludibile, e inquadrato pure il rischio della sovrabbondanza delle informazioni e l’infiltrazione delle fake news.

«Chi vuole giocare sul piano dell’allarmismo o del complottismo sarà sempre un passo avanti rispetto a chi vorrebbe controllare la diffusione di notizie false – afferma Mazza -, quindi spetta a ciascuno di noi imparare a riconoscere e scegliere. Il mestiere vive una crisi storica, però richiede sempre più competenza. Le aziende editoriali è ora che investano di più nel digitale.»

Un aspetto sottolineato da Mazza ha riguardato il peso dell’informazione locale, che per il giornalista romano ancora gioca un ruolo importante in termini di fiducia da parte del lettore e dello spettatore. 

Ecco i prossimi appuntamenti con la diretta di Heraldo:

17 aprile h.11.31 Live con Riccardo Poli, autore di Radio24

20 aprile h.12.31 Live con Gigi Fresco, Virtus Verona