Nani sulle spalle di giganti

Nell'era dell'IA generativa, il giornalismo si trova di fronte a una trasformazione epocale, con tante nuove opportunità. Nella creazione di contenuti, però, l'AI pecca spesso di sensibilità e capacità di contestualizzare. Emerge così un nuovo ruolo del giornalista, che diventa un curatore e interprete delle informazioni generate dall'IA.

I titolisti non ci lasceranno mai!

Pubblichiamo l'articolo inedito, vincitore del "Premio Leali Young" al Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari 2024. In un futuro sempre più dominato dall'intelligenza artificiale chi si occuperà di realizzare i titoli dei giornali?

Il Festival del Giornalismo di Verona entra nel vivo

La quarta edizione della kermesse scaligera dedicata all'informazione si arricchisce di due anteprime, concerti, spettacoli teatrali e workshop dedicati ai bambini. Fra gli ospiti il pianista Remo Anzovino e il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez. Fucina Culturale Machiavelli, Università di Verona, Biblioteca Civica le sedi principali, ma non mancheranno i tradizionali appuntamenti in provincia.

Intelligenza artificiale: quale futuro per il giornalismo?

È arrivata una nuova era dei media. Man mano che l'intelligenza artificiale (AI) avanza rapidamente, la sua influenza su vari settori sta diventando sempre più evidente. Nel giornalismo, un'industria che da tempo fa affidamento su metodi tradizionali e competenze umane, l'IA generativa può trasformare il modo in cui le notizie vengono prodotte, consumate e diffuse in modi sia positivi che negativi. Diamo un'occhiata più da vicino all'impatto del giornalismo basato sull'intelligenza artificiale, ai suoi potenziali vantaggi e sfide e alle più ampie implicazioni di questa tecnologia sul futuro dell'industria dei media.