Energie dall’Africa: saperi e sapori afroitaliani è da alcuni anni un momento organizzato per la cittadinanza dalle associazioni e dalle comunità africane di Verona, prima fra tutti l’associazione Africafriends, ma che da quest’anno si propone come parte di un progetto interculturale più ampio che sarà presentato sabato 7 dicembre dalle 15 alla sala Africa dei missionari comboniani in vicolo Pozzo, 1, a Verona. “Sostenibilità ed interculturalità: da concetti teorici a competenze agite” è stato finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, il cui capogruppo è l’Associazione Centro Elis. Grazie a questo progetto Africasfriends ha potuto così promuovere nell’anno appena trascorso una didattica interculturale nelle scuole italiane (Verona e Roma) incentrata sui contenuti della storia africana.

Energie dell’Africa metterà a confronto esperienze diverse di intercultura, dalle strutture di accoglienza alle scuole, dai migranti ai ragazzi italiani di seconda generazione, dal territorio veronese ad altre realtà in Italia. La giornata inizierà con i saluti di apertura di Prosper Nkenfack, presidente di Africasfriends, che presenterà il progetto “Sostenibilità ed interculturalità: da concetti teorici a competenze agite“.

Serena Santoro

A seguire la prima conferenza della giornata, dal nome “Interculturalità come competenze agite nelle scuole e per l’accoglienza“, moderata dalla giornalista Serena Santoro: «Siamo lieti di portare l’intercultura nella nostra città che, al di là di quel che si può pensare, offre un buon modello di integrazione – ci ha spiegato – Con questa giornata vogliamo parlare di intercultura a tutto tondo, confrontandoci con gli operatori dell’accoglienza, col mondo del volontariato e della scuola, affinché siano conosciute e diffuse le strategie per compiere una effettiva e reale integrazione, a seconda dei suoi destinatari: italiani di seconda generazione, migranti e rifugiati studenti o lavoratori arrivati in Italia in età più adulta, passando per alcuni casi più specifici, come il modello tutto al femminile di Casa di Ramìa.»

Tra i relatori, provenienti da tutta Italia, interverranno: Vitka Olivera, volontaria di Casa di Ramìa, Centro Interculturale delle donne che dal 2004 apre le sue porte a donne italiane e straniere per costruire una nuova socialità; Maria Rocca, professoressa del Liceo Scientifico Messedaglia che ha partecipato con i suoi studenti al progetto “Sostenibilità ed interculturalità: da concetti teorici a competenze agite”; Sulayman Bah, presidente di Associazione Cresci con Noi, che a Bologna svolge attività di orientamento per migranti e rifugiati sulle opportunità e le risorse disponibili per l’inserimento nella società; Marco Buemi, esperto in sviluppo sostenibile e innovazione sociale, che per 12 anni ha lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni (Unar).

José Do Nascimento, professore all’Università di Parigi 3, e il giornalista Ekutsu Mambulu saranno invece i protagonisti della seconda conferenza, che si svolgerà a seguire e che vedrà la presentazione del libro “Storia del continente africano: una lettura razionale e sintetica“, redatto dallo stesso professore.

Da questo grande progetto è nato anche un libro, il manuale didattico “Insegnare la storia dell’Africa. Contenuti teorici e orientamenti pedagogici“, redatto dal professor Mahougnon Sinsin, professore all’Università Pontificia Salesiana di Roma. Energie dall’Africa quindi si propone di rispondere alle esigenze specifiche delle associazioni di volontariato e del mondo della scuola, che necessitano sempre più di nuovi strumenti che consentano una reale integrazione ed effettiva accoglienza sul territorio.

Dopo le 19, sempre sabato 7 dicembre, si alterneranno altrettante attività culturali e ricreative: cena con le comunità africane di Verona che hanno aderito al progetto, balli tipici, sfilata di moda della stilista africana Meg, condotta dalla conduttrice radiofonica Malice Omondi. A seguire, infine, Afrobeat e Dj set per chiudere la giornata ballando. L’evento terminerà intorno alle ore 23.45. Per ulteriori informazioni scrivere a africasfriends@gmail.com o chiamare l’Ufficio Stampa dell’evento al 3476867023 o l’Associazione al 3297770169.