In alto i calici: Vinitaly and the City torna dal 5 all’8 aprile, tra vino, cultura, incontri e spettacolo per un’esperienza unica nei luoghi più suggestivi di Verona. Tra un brindisi panoramico a 84 metri d’altezza, un talent in acustico in diretta con Dario Spada e Negrita, le Vibrazioni in unplugged, incontri con ospiti come Joe Bastianich, Paolo Hendel, Damiano Carrara, Patrizio Roversi, Pif, Paolo Cevoli, Fede e Tinto di Decanter, Tricarico, Frankie Hi-nrg MC, e un viaggio sulle orme di Shakespeare, una rassegna di spoken poetry, la discesa del fiume in rafting con degustazione finale e lezioni di yoga in abbinamento a vini da meditazione.

Il fuori salone del vino veronese è un appuntamento fisso dell’agenda dei wine lover, in attesa dell’esordio di Vinitaly (7-10 aprile), il salone internazionale dei vini che coinvolgerà tutta la città: quattro giorni di degustazioni dei migliori vini italiani e internazionali in abbinamento a specialità street food gourmet, tutti da vivere nella città scaligera, in un percorso che spazia da Piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio a Piazza San Zeno, l’Arsenale, e Palazzo Carli. Vinitaly & the City, che coinvolge anche alcuni luoghi suggestivi della provincia veronese (Bardolino, Valeggio sul Mincio e Soave), diventa sempre più una grande opportunità per far incontrare i giovani wine lover e farli crescere come consumatori consapevoli. Un format, organizzato da Veronafiere in collaborazione con Studioventisette, che nel 2018 ha portato nel centro storico della città in riva all’Adige oltre 60mila appassionati.

In fiera, quindi, appuntamento per gli operatori e il business, nelle piazze veronesi più antiche, invece, spazio agli appassionati che in ognuna di esse troveranno una grande enoteca, speciali food truck con piatti gourmet e un programma culturale e di show.
Si inizia oggi, lunedì 1 aprile alle 18.15 con la rassegna “Cinema Di-Vino“, al cinema Pindemonte vengono proiettati Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch, e Finché c’è prosecco, c’è speranza di Antonio Padoan, prodotto dai veronesi Nicola Fedrigoni e Valentina Zanella: le due pellicole ruotano attorno al mondo del vino e sono ambientate nei due Paesi per eccellenza patria della storia e della cultura del vino, Italia e Francia. Al posto dei pop-corn, una degustazione di etichette selezionate con Garda Doc, official wine dell’evento.

Si prosegue mercoledì 3 aprile alle 18 presso la Biblioteca Capitolare con l’anteprima della mostra fotografica “Vino. Oltre gli oggetti” un progetto della casa vinicola Zenato, realizzata in collaborazione con il Master di Fotografia dell’Accademia delle Belle Arti di Brera. Cinque studenti dell’Accademia di Brera, Giacomo Alberico, Cecilia Del Gatto, Alessandra Draghi, Cesare Lopopolo e Anna Vezzosi, coordinati dal docente e critico d’arte Luca Panaro, hanno indagato gli oggetti utilizzati per la produzione del vino, rivisitandoli al di là dell’uso convenzionale. Ed è così che le terre della Lugana e della Valpolicella, la vite, le botti in legno, i contenitori di vetro, strumenti e macchine, diventano, attraverso l’immaginario fotografico e la lettura libera di cinque giovani creativi, qualcosa di “oltre” rispetto alla loro primaria funzione. La mostra sarà allestita a Milano, dall’8 al 18 aprile 2019 in occasione del Salone del Mobile, presso Bottega Immagine (via Farini, 60), e venerdì 12 aprile saranno consegnate dalla famiglia Zenato 5 borse di studio ai giovani fotografi protagonisti del progetto.

Negrita

Da venerdì 5 aprile a domenica 7 aprile in Cortile Mercato Vecchio Vinitaly and the City ospita la manifestazione “Sorsi d’Autore”, organizzata da Fondazione Aida: un’occasione unica per degustare buon vino assieme ad alcuni dei più importanti autori del panorama editoriale nazionale e internazionale. Talk, musica e champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe, in compagnia di superospiti come Paolo Hendel che presenta i vini premiati da Verona Wine Top, Joe Bastianich, Negrita con un talent in acustico con Dario Spada, Pif, Luca Telese, Damiano Carrara e Patrizio Roversi, in un dibattito che coinvolgerà anche gli spettatori. Il tutto accompagnato da wine tasting e degustazioni presentate da sommelier professionisti.

Nella vicina Loggia di Fra’ Giocondo, da venerdì 5 a lunedì 8 aprile, i ricercatori dell’Università di Verona, dalla cattedra salgono sul palco della rassegna “GoTo Science” per raccontare da una prospettiva diversa e conviviale la ricerca scientifica al pubblico, in un dialogo costante e interattivo. Un format ideato e realizzato dall’Università di Verona che porta la scienza fuori dalle aule universitarie per raccontarla davanti a un bicchiere di vino. Venerdì 5 aprile, alle 18.30 Genetica e vite: nemiche o amiche? a cura di Sara Zenoni, docente di Genetica agraria; sabato 6 aprile alle 12 Nobile o ignobile? La doppia vita del fungo BC con Annalisa Polverari, docente di Patologia vegetale e alle 16.30 Parole, parole, soltanto parole? Cosa c’è dietro alla comunicazione di chi fa il vino a cura di Paola Signori, docente di Marketing; domenica 7 aprile alle 12 Come il vino ci guadagna dalla guerra tra microrganismi a cura di Veronica Gatto, ricercatrice di Microbiologia degli alimenti e alle 16.30 Per b@cco! Il vino nei social network. Conversazione a più voci sul senso del bere nell’era dei social network a cura di Matteo Cristani, ricercatore di Informatica, e Anna Maria Meneghini, ricercatrice di Psicologia dinamica. Per chiudere, lunedì 8 aprile alle 18 Vino e salute: pro e contro con Mauro Zamboni e Gloria Mazzali, docenti di Medicina interna”.

Sempre all’interno della Loggia Antica, tasting e masterclass guidate da sommelier professionisti: i più temerari potranno sorseggiare un Pinot grigio dall’alto degli 84 metri della Torre dei Lamberti, con una vista magnifica sulla città.

Da Piazza dei Signori la kermesse si sposta all’Arsenale asburgico di Verona, tra bollicine e grandi rossi italiani. Sabato 6 e domenica 7, dalle 12 alle 13, sul prato dei giardini della fontana dell’Arsenale, il vino – rigorosamente da meditazione – incontra lo yoga, grazie alle lezioni Yoga&Wine dell’esperta Linda Gastaldello. Invece, intorno alle 21.30, l’appuntamento è con Spoken Music, evento in collaborazione con l’Accademia Mondiale della Poesia che unisce slam-poetry, vino e musica. Ad esibirsi nelle due serate sei giovani artisti emergenti: Simone Savogin, Gaia Ginevra Giorgi, Toi Giordani, Gabriele Stera, Alessandro Burbank ed Eugenia Galli. Altri speciali ospiti sul palco alla fontana dell’Arsenale tra cui, sul palco, Tricarico Frankie Hi-nrg MC.

Brindisi sull’Adige

Per i più avventurosi, dall’Arsenale parte anche la Mezzaluna del Vino: una discesa del fiume Adige in gommone fino all’antica dogana fluviale, con annessa degustazione finale. In Piazza San Zeno dominano le atmosfere rock, folk e pop, abbinate ad una proposta di oltre 150 etichette di vini bianchi e rosé. Sabato, sul palco Fabiola di Radio 105 presenterà due momenti musicali con Irama ed Elodie. Lunedì sera è il momento del The Swing Cooking Show con diversi chef che si alternano a svelare i propri segreti al comico Paolo Cevoli, mentre la band Ridillo suona dal vivo brani originali e cover in stile swing. Presente anche un’area speciale degustazioni targata Santa Margherita e il Double Decker di Tannico: un bus a due piani inglese degli anni Sessanta trasformato per l’occasione in un wine & cocktail bar su quattro ruote.

Spazio anche alla storia: a Palazzo Carli, dove venne firmata l’annessione del Veneto all’Italia, Paolo Massobrio racconta (e fa degustare) 100 “vini sostenibili” in una quattro giornate all’insegna del green con bottiglie che nascono da vigne dove l’uso della chimica è ridotto al minimo se non bandito, create in cantine attente al risparmio energetico e all’economia circolare. Ad accompagnare le degustazioni, che avverranno attraverso i dispender di Winemotion lanciati ad Expo 2015, gli assaggi di diverse stagionature di formaggio del Consorzio di tutela Asiago.

E proprio dalla piazzetta di fronte a Palazzo Carli inizierà una passeggiata teatrale sulle orme del Bardo alla scoperta di angoli e legami nascosti di Verona: in un vero e proprio tour enogastronomico per le strade di Verona si andrà indietro nel tempo, alla scoperta del rapporto con il vino nelle opere di Shakespeare, tra cui Falstaff, Enrico IV, Le allegre comari di Windsor, Molto rumore per nulla e Romeo e Giulietta, in un simbolico viaggio lungo il decumano del vino.

Vinitaly & The City
Ticket per le degustazioni di vino: il carnet da 5 gettoni del valore di 15 euro è acquistabile alle casse presenti in ogni piazza.
https://www.vinitalyandthecity.com/it/home-2019/