«Cari Amici della Fondazione Arena, mi sembra ieri che salivo per la prima volta sul podio dell’Arena di Verona… era l’estate del 1984 e Tosca andava in scena. Da quel momento il meraviglioso anfiteatro e le sue masse artistiche hanno avuto un posto speciale nel mio cuore. Oggi si avvera un sogno per me, avere la possibilità di essere legato a voi da questo titolo che mi riempie di felicità e mi permetterà ancora di più di dedicarmi al lavoro con voi. Arrivederci a presto per la stagione 2019. Con affetto!». Con una certa emozione Daniel Oren ha commentato la fresca nomina di direttore musicale dell’Arena Opera Festival 2019. Proprio quest’anno il maestro israeliano festeggerà i suoi 35 anni di collaborazione con l’Arena: è salito sul podio per tredici titoli e tre concerti di gala, confermandosi il direttore d’orchestra con il maggior numero di rappresentazioni liriche – ben 474 – nella storia areniana.

«La sua conoscenza capillare e solida della complessa e colossale macchina areniana garantisce serenità ai lavoratori e certezza di qualità al pubblico, di cui è vero beniamino» ha sottolineato il sovrintendente Cecilia Gasdia. Durante la sua carriera di soprano, Cecilia Gasdia ha lavorato a Verona con Oren sia in Arena in svariate rappresentazioni sia al Teatro Filarmonico nello Stabat Maternel 1999. Nel 1995 entrambi hanno partecipato alla grandiosa avventura del debutto di Franco Zeffirelli sulla scena areniana con Carmendi Bizet.

«Daniel Oren – ha aggiunto il sovrintendente – è un vero talento naturale, lo si può quasi definire un enfant prodige, la sua musicalità spontanea è uno dei ricordi più belli della mia carriera di cantante.» 

Facciamo gli auguri al maestro e confidiamo in una fortunata stagione lirica areniana.