Il calcio italiano gioca l'ultima carta per allontanare la minaccia della chiusura della stagione, tra possibili ricorsi e la questione economica. Hellas e Chievo sono alla finestra, per la Virtus lo stop è quasi certo.
Affabile, simpatico quanto già concentrato sulla ripresa dell'attività. La nostra chiacchierata in diretta con Alfredo Aglietti, tra aneddoti e curiosità personali.
L'emergenza ha portato a galla tutte le incongruenze e le debolezze del mondo sportivo italiano che sta rispondendo all'epidemia in maniera scomposta e frammentata. Avviare una stagione di profonda riforma dello Sport appare dunque l'unica soluzione per l'immediato futuro.
Dopo 104 edizioni il coronavirus ha provocato il primo annullamento (ma forse alla fine sarà "solo" un rinvio) del Giro delle Fiandre, un fatto che nemmeno la Seconda Guerra Mondiale era riuscita a far accadere.
Mentre il mondo è in preda alla pandemia per il Covid-19, anche tutto il mondo dello sport si è fermato. Solo il calcio, ancora legato a forti interessi economici e sportivi, sembra voler proseguire per la sua strada,
Il calcio vive un momento di grande incertezza, ancor più evidente nella quarta serie italiana, con migliaia tra atleti e tecnici dilettanti spesso solo sulla carta
In seguito all'epidemia Covid-19 anche il mondo dello sport ha subito un brusco stop. Molte discipline sportive hanno già scelto di porre la parola fine alla stagione in corso mentre il mondo del calcio non si è ancora arreso.
Una dopo l'altra le varie leghe sportive stanno decretando la fine della stagione "causa Coronavirus". La prima a farlo, però, è stata la FIR, che ha frustrato così le ambizioni di promozione del Verona Rugby