Dai temi europei, l’arte, l’avanzata delle destre, i conflitti nel mondo, fino alle tematiche e i diritti lavorativi e il ricordo di Nicola Tommasoli. Sono questi i fili che tengono unita una lunga settimana dal 25 aprile al primo maggio, organizzata da ANPI Verona assieme a UDU Verona, Rete degli Studenti Medi di Verona, ARCI Yanez, CGIL Verona e alle molte associazioni che avranno modo di intervenire durante il Festival “È festa d’Aprile“.

Sette giorni al Parco della Provianda Santa Marta

La dimensione artistica sarà protagonista durante le serate: parteciperanno artisti emergenti, e più conosciuti (come Max Collini), esplorando la vitalità della scena culturale sia artistica che musicale veronese e non solo.

L’avvio delle celebrazioni con l’alzabandiera alla presenza delle massime cariche civili e militari cittadine, e a seguire la deposizione di tre corone ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre, del monumento al Partigiano e della targa dei Deportati nei campi di sterminio.

L’evento inizia all’ora di pranzo del 25 aprile dopo lo svolgimento della commemorazione ufficiale per la 79° celebrazione della Liberazione di Piazza Bra e il tradizionale corteo cittadino.

Il Parco della Provianda sarà quindi un luogo di cui la cittadinanza si possa riappropriare, con spazio sicuro per bambini e bambine, banchetti, presentazioni di libri ed eventi culturali, con la possibilità di socializzare, mangiare e bere in compagnia. Due ingressi saranno aperti alla cittadinanza: da Via Santa Marta e da Bastione delle Maddalene (vicolo Madonnina).

Il programma

Tra le altre iniziative, il 25 aprile dibattito “La patria degli uomini liberi. Essere antifascisti nel XXI secolo” con Mirco Carrattieri (Liberation Route Italia) e Nadia Olivieri (IVrR e ANPI).

Testi Manifesti (Marco Petrucci) nella giornata del 27 aprile alle 18.30, assieme a Francesco Ronzon, direttore dell’Accademia di Belle Arti, e a Camilla Zorzi e Silvia Masotti di Spazio Teatro Giovani, con la conferenza “La rabbia non ti basta – Come l’arte ci salverà” per affrontare il tema dell’arte come resistenza e come possibilità di riscatto.

Il 28 aprile, poi, sarà presente l’autore Max Collini, storica voce degli Offlaga Disco Pax che realizzerà il suo spettacolo teatrale “Storie di Antifascismo senza Retorica”. Lunedì 29 aprile alle ore 19.30 Walter Massa (presidente nazionale dell’ARCI) dialogherà con Elda Baggio (vicepresidente Medici Senza Frontiere Italia), Anna Toniolo (giornalista di FADA Collective) e Khadil W. Shomali (ricercatore e compositore palestinese) di zone interessante da conflitti, con una discussione sul tema della pace.

Martedì 30 aprile alle 19 spettacolo teatrale “Rovo Nero: Saga poetica di un secolo” con Luca Bernardini, Gabriele Bonafoni, Max Di Mario, Marco Dell’Omo e a cura di Ripescati dalla piena.

Il primo maggio inaugurazione alle 17 in ricordo di Nicola Tommasoli con il workshop guidato da Sofia Corsato (@ilfilo_sofia) di Rammendo Creativo. E tanti momenti di musica alle 13 con R’Ossi da Brodo, alle 20 con ViaLibera (rock alternativo) e alle 21.30 The Foolz (pop – rock).

Per tutte le informazione si può leggere il sito dell’ANPI Verona e il programma esteso del Festival È festa d’Aprile“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA