Sound of Freedoom – Il canto della libertà“, diretto da Alejandro Monteverde regista messicano (“Bella”, 2006, “Little Boy”, 2015) esce in anteprima oggi, giovedì 1 febbraio all’UciCinema a San Giovanni Lupatoto.

Il film verrà infatti ufficialmente distribuito nelle sale italiane il 19 e 20 febbraio dalla Dominus Production di Federica Picchi Roncalli, impegnata a portare sul grande schermo temi scottanti, in questo caso quello della pedofilia della pedopornografia.

Questo film controverso ha incontrato il rifiuto di molte case di distribuzione, ad iniziare dalla Disney che invece distribuisce ora “Poor Things”. In un’intervista l’attore e produttore Eduardo Verastegui ha dichiarato che Disney, Netflix e Amazon e altre case di distribuzione hanno detto no, perché nessuno avrebbe visto un film sul traffico di bambini.

Una storia vera di lotta alla pedopornografia

In realtà “Sound of Freedom” è sbancato negli Usa nel corso del 2023 grazie alla divulgazione della casa di produzione Angel Studios. Al di là di ogni pensiero personale, questo la dice lunga sul sistema di distribuzione e informazione nel mondo del cinema, e di quanto questo incida nella visione e conoscenza delle opere stesse.

Il film molto discusso e anche criticato racconta la vera storia dell’agente federale dell’Fbi Tim Ballard, che indaga sul traffico di pedopornografia online. Siamo nel 2013 in California e Tim riesce a salvare per la prima volta un bambino, Miguel, rapito in Honduras con inganno.

La locandina di “Sound of freedom – Il canto della libertà”, oggi all’UciCinema in anteprima nazionale.

Nel tentativo di salvare anche la sorellina di Miguel, Rocio, Tim parte per la Colombia organizzando un’operazione congiunta tra la polizia federale americana e quella colombiana per liberare e riportare i bambini alle loro case e alle famiglie.

I bambini vengono adescati nelle periferie povere soprattutto dell’America Latina ed entrare nelle viscere della criminalità è molto complesso e difficile. Tim si ritroverà quasi da solo in questa impresa, chiederà aiuto e supporto al poliziotto Jorge (Javier Godino) e al collaboratore “Vampiro” (Bill Camp) a cui si aggiungerà Paulo Delgado.

Il coraggio di Tim Ballard, interpretato dall’attore Jim Caviezel, si esprime con forza e determinazione per la salvezza dei bambini, oltre il pericolo e  la violenza del sistema.

Un mercato sotterraneo

Il film affronta quindi un tema da brivido: il mercato dei minori, gli abusi e il traffico sessuale, parte soprattutto dalla richiesta di realtà economicamente più ricche che si rifanno a offerte “umane” di paesi più poveri in cambio di vite migliori, a scapito della vita stessa in questo caso dei più piccoli. Un tema sotterraneo, molto più radicato di quel che appare e, per questo, assai scomodo.

L’argomento difficile viene trattato da Monteverde insieme al co-sceneggiatore Rod Barr con grande attenzione e rispetto, sia nei confronti dei bambini sia per non turbare lo sguardo dello spettatore, senza invadere lo schermo con immagini troppo esplicite.

Un’altra scena tratta da “Sound of freedom”, da oggi in anteprima a San Giovanni Lupatoto all’UciCinema. La distribuzione ufficiale nelle sale italiane sarà il 19 e 20 febbraio. Foto Angel Studios.

Interpretazione potente di Jim Caviezel

Parte della critica ha citato lo stile proprio della tragedia greca: gli orrori non sono mai in scena ma dietro le quinte, così l’opera è drammatica e assordante senza debordare. La narrazione corre veloce come un crime-triller ed è efficace, con qualche cedimento enfatico, però in questo caso il tema e la sostanza del film vanno oltre la forma.

Grande forza viene data dell’interpretazione potente di Jim Caviezel (“La passione di Cristo”, 2004, “Person of Interest” 2011-16) che suscita una grande empatia.

La crescita esponenziale della pedopornografia online

Il film ha suscitato un vespaio di critiche e un notevole dibattito in America e in Europa, come spesso succede ultimamente anche da noi etichettando le opere di destra o di sinistra. Negli Usa si è parlato di una vicinanza del film con il complottismo di QAnon e quindi lo si è ascritto ad una determinata rete di idee, che regista e produttori hanno smentito.

Al di là delle attribuzioni, “Sound of Freedom” apre uno sguardo molto intenso su una realtà brutta e terribile: i dati dicono che oltre 2 milioni di bambini scompaiono ogni anno in questo modo, in Italia i dati del Ministero dell’interno parlano di circa 17mila minori che spariscono ogni anno di cui 13mila  stranieri e 4mila di cittadinanza italiana.

Ultimo dato sconcertante: nel 2023 sono state diffuse 22 milioni di immagini pedopornografiche sul web, con un aumento del 5mila per cento rispetto agli ultimi 5 anni.

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