Qualche giorno fa l’amministrazione Tommasi ha celebrato il primo anniversario dalla vittoria al ballottaggio contro l’ex sindaco Federico Sboarina. Il 26 giugno 2022 Verona sceglieva infatti di aprire le porte di Palazzo Barbieri all’ex calciatore della Nazionale.

E allora – senza prenderci troppo sul serio – vediamo alcune delle azioni salienti di questa partita lunga un anno. In ordine sparso e sicuramente con qualche mancanza.

Il calcio d’inizio: la notte del ballottaggio, fra bottiglie di spumante, bandiera dell’Europa e conclamata allergia del neosindaco a foto e interviste.

Il gol: qualche altro gol l’avrà fatto, ma uno di sicuro è l’accordo ampio sulle nomine in Provincia. Così almeno su quel fronte per ora si può stare tranquilli che non arrivino falli da dietro.

Il calcio di rinvio: la ripartenza dei cantieri del filobus. Occhio che la rimessa dal fondo può sia finire fra i piedi di un’ala veloce che scatta verso l’area di rigore, sia addosso a un difensore avversario. O anche direttamente in fallo laterale. Dipende da quanto sono a banana i piedi del portiere. Intanto la palla però è stata rimessa in gioco. 

Il palo-traversa-palo: un quasi gol. Ma non ancora gol. Cioè la quasi sistemazione dell’accesso alla Casa di Giulietta dal Teatro Nuovo anziché da via Cappello. La soluzione ha retto in alcuni periodi, ha dato l’illusione del gol, ma non si è ancora arrivati a una decisione definitiva. L’assessora Ugolini non vede l’ora di calciare la palla in rete, ma non ci siamo ancora.

La palla in tribuna: la tiritera su Agsm Aim che ha portato alla revoca dell’ex presidente Stefano Casali e alla scelta di Federico Testa. La palla scagliata in tribuna è poco elegante, benché efficace. Una soluzione brusca. Occhio che il fallo laterale non è immune da rischi.

Il pressing: Amia in house è un progetto che parte da lontano, un progetto complicato che – si spera – darà i suoi frutti nel lungo periodo. Bisogna sempre tenere alta la pressione, altrimenti diventa tutto inutile. Un momento di distrazione e parte il contropiede.

Il dribbling: cosa ne pensa del traforo delle Torricelle l’amministrazione? Il sindaco dribbla bene le domande periodiche sul tema. Altro che Tommasi (con tutto il rispetto), pare Ronaldo il fenomeno.

Le punizioni alla Recoba: le campagne “sfalciami ancora” e la riapertura delle anagrafi nei quartieri. L’assessore Benini sa come farsi amare dal pubblico… Ehm dai cittadini. Un bel marciapiede pulito e l’ufficio del Comune sotto casa. Una punizione dal limite che aggira la barriera e si infila sotto il sette. Non vedo differenze. (Recoba, Ronaldo… Qualcuno è rimasto infatuato dall’Inter di inizio Duemila?).

Il contropiede: il tema dell’abitare, le case popolari e gli alloggi per studenti sono all’ordine del giorno in mezza Italia. L’Amministrazione ha dato segno di voler prendere in mano la questione, con tavoli fra città, partecipazione a bandi ministeriali… Vedremo se si arriverà in porta. Il campo da percorrere è più lungo di quello di Holly & Benji.

Lo stadio: il Bentegodi da ristrutturare con un’eventuale edizione italiana degli Europei? La Nuova Arena messicana che non si farà? L’idea Spianà? Chissà, basta che non sia un campo neutro. Perché il campo neutro tutto sommato è una trasferta.

Il colpo di tacco: colpo pregevole. Interessante l’approccio nei confronti dei cittadini nell’organizzare diverse serie di assemblee e incontri sulle questioni pratiche e amministrative.

La capocciata aerea a centrocampo con tanto di sanguinamento e scoppio di rissa fra due che si sono menati per tutta la partita con legnate sugli stinchi, magliette strappate e insulti ai rispettivi alberi genealogici: la lotta in Fondazione Arena.

Il fallo inutile da cartellino: la lotta in Fondazione Arena.

L’autogol: la lotta in Fondazione Arena.

I rapporti con la Lega calcio e con la Figc: ovviamente burrascosi con manifesta ostilità dall’altra parte, ma sembrano quasi migliori con la Lega (calcio) che con la Figc (Fratelli d’Italia Giorgiameloniani Ciromaschio).

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Sasso d’Adige è una newsletter nata per raccontare la campagna elettorale delle amministrative del 2022 a Verona. Dopo il voto è diventata la newsletter sulla politica di Verona.

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