La biodiversità – la varietà di tutte le forme di vita presenti sulla Terra – sta scomparendo a un ritmo allarmante, principalmente a causa di attività umane, l’inquinamento e il cambiamento climatico.

La distruzione della biodiversità nel mondo ha raggiunto le dimensioni di «una vera e propria catastrofe» (Report WWF Italia). Il declino registrato a livello globale è ben evidente anche nel nostro bel paese: il 68% degli ecosistemi della penisola italiana è in pericolo mentre il 30% delle specie di vertebrati e il 25% delle specie animali marine rischiano l’estinzione, questi sono i dati che ci fornisce il WWF nel nuovo report “Biodiversità fragile, maneggiare con cura”.

Rimediare alla scarsa consapevolezza e conoscenza è un tema cruciale per il comune di Povegliano Veronese che organizza, per la sua seconda edizione, Sorrisi di primavera, festival della biodiversità e della sostenibilità, iniziato venerdì 19 e che terminerà martedì 23 maggio. 

Un momento di incontro e riflessione sulla natura, ma anche di festa per adulti e bambini. Il programma è ricchissimo di iniziative e laboratori per incentivare la consapevolezza, in particolare su ciò che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare per promuovere il rispetto della biodiversità. 

Una sostenibilità a 360 °: lo swap party

Fast fashion è diventata un’espressione che ormai tutti conosciamo e associamo a una delle principali cause del problema ambientale. Il movimento opposto è lo slow fashion, che ci ricorda che è necessario rallentare. Questo settore dell’industria della moda si traduce sia con dei modelli di produzione sostenibile, cioè riduzione del numero di collezioni annuali, promuove il riciclo di materiali e la riduzione del consumo di risorse. Poche, però, sono le aziende che seguono questo esempio.

Un’abitudine che ognuno può provare è, oltre l’acquisto di abiti vintage, quella di prendere parte ad uno Swap party. Una tendenza che sta prendendo piede dalle piccole realtà locali alle grandi città. Consiste in un momento di incontro e di festa in cui ognuno porta dei propri vestiti, che non usa più, per scambiarli con altri. Così gli abiti ritornano in circolo e ognuno torna a casa con qualcosa di “nuovo”.

Questa è l’idea di fondo da cui è nato Giroabito, che quest’anno ha deciso di collaborare con il comune di Povegliano organizzando uno Swap party. Si è svolto domenica 21 maggio per una «sostenibilità a 360°».

Giroabito nasce dal desiderio di condivisione, non solo di vestiti ma di tempo, storie di vita ed esperienze. «Per noi il vestito è un tramite per conoscerci e stare un po’ insieme, perché ogni vestito racconta la sua storia» spiega Sofia, tra le fondatrici dell’organizzazione, «usiamo etichette su cui la gente può scrivere un ricordo per il nuovo proprietario».

Giroabito unisce la sostenibilità ambientale e il consumo consapevole, con un’attenzione al valore dello scambio umano e del dono.

Meteo Caprino Veronese

Il festival si concluderà martedì 23 maggio al Centro Sociale di Via Fratelli Rosselli, con Nicola Bortoletto, ideatore della pagina Facebook “Meteo Caprino Veronese”, che con la sua professionalità e qualche nota di dialetto veronese, terrà la conferenza “Il meteo che non fa”. 

Nicola Bortoletto è il creatore della pagina Facebook che si occupa di meteo più famosa del Veronese (e non solo). Con più di 70mila follower raggiunti dal 2011 (data ufficiale della creazione della pagina), Meteo Caprino è diventato negli anni vero fulcro metereologico per addetti ai lavori e semplici curiosi, che la visitano quotidianamente per sapere “se posso nar in Lessinia doman, che se pioe ghe un fredo beco” oppure sul lago di Garda a “ciapar El sol”.

Sulla pagina di Nicola si parla di meteo, rigorosamente in dialetto (anche se è accettato anche l’italiano).

Il programma del festival

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