L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha una sede a Verona, nel cuore di piazza Brodolini alle Golosine, una zona storicamente degradata che, anche grazie alla presenza vitale delle guardie zoofile, ha potuto rinascere e mettere spazi a disposizione della comunità.

Sono un corpo di polizia giudiziaria e amministrativa, ma si trovano spesso a trattare situazioni poco lineari, che possono coinvolgere crisi famigliari in crisi e minori. Casi per cui sono necessarie soluzioni che partono dall’applicazione delle leggi, mediate però dal buon senso e dalla generosità d’animo che si percepisce in tutte le guardie che abbiamo incontrato.

Gli interventi sul territorio

Oipa ha recentemente stilato un bilancio annuale delle azioni concluse a favore degli animali in tutta la provincia veronese, sia su segnalazione dei cittadini preoccupati (180 chiamate ricevute), sia su richiesta delle autorità.

Guardie zoofile Oipa al lavoro.

Nel 2022 sono stati conclusi 238 interventi, di cui 195 soltanto nel territorio comunale, che hanno riguardato 45 cani, 10 gatti e 4 colonie feline. Numeri importanti, anche perché ogni caso ha una sua storia specifica che può richiedere diversi contatti, controlli e ricerche. Diverse le persone segnalate all’autorità giudiziaria, 15 sanzioni amministrative emesse e 2 sequestri penali operati.

Le guardie hanno poi erogato oltre 130 ore di sportello al cittadino, rimanendo a disposizione tutti i martedì, e giornate di incontri nelle scuole che il coordinatore di Verona, Massimiliano D’Errico, ritiene molto utili per «parlare di rispetto e sensibilità verso gli esseri più deboli, applicabili in termini generali. Attraverso l’esperienza con gli animali, abbiamo mostrato a bambini e ragazzi l’importanza dell’avere empatia per i più fragili».

Progetti informativi per il 2023

Per l’anno in corso Oipa ha in cantiere iniziative e progetti di sensibilizzazione, formazione e prevenzione, tutti dedicati alla gestione e al benessere degli animali d’affezione. Nell’ottica, come ricordato da Giuseppe Rea, consigliere del Comune di Verona delegato al Benessere degli animali, di una «migliore coesistenza tra uomo e animale, ma anche tra le persone. Non tutti condividono lo stesso amore o la stessa passione per gli animali, c’è chi li considera parte della famiglia, ma c’è anche chi li teme o ne viene infastidito.

Si tratta di temi strettamente connessi: dalla buona gestione dell’animale si arriva a un cane equilibrato e meno probabile sarà il disagio per chi ne dovesse “sopportare” la presenza. Già abbiamo purtroppo esperienza di quanto il fastidio, derivante in massima parte da una gestione non corretta dell’animale, possa portare a derive come bocconi avvelenati. Conoscere i diritti ma soprattutto i doveri di un proprietario responsabile mira proprio a ridurre le situazioni di conflitto. Il rispetto per l’animale deve portare al rispetto e al senso civico nei confronti delle altre persone».

Gli incontri con_Fido

In questa direzione va il progetto “con_Fido nel mio quartiere”, che prevede una serie di incontri dedicati alla gestione e al benessere degli animali d’affezione. Con inizio il 14 marzo prossimo, gli appuntamenti alle 20.15 arriveranno in tutte le circoscrizioni di Verona (qui il programma dettagliato), con l’obiettivo di informare i cittadini che vivono con un animale domestico sui giusti comportamenti dentro e fuori casa, nel rispetto di tutti.

Giuseppe Rea, consigliere del Comune di Verona delegato al Benessere degli animali.

Il comandante D’Errico e il direttore dei servizi veterinari Aulss 9 Scaligera, Stefano Adami, concentreranno il loro intervento sull’attenzione verso l’animale come essere senziente, il bisogno di affetto e soprattutto di cura, così come previsto dalle norme in materia.

Il consigliere Rea porterà invece aggiornamenti sul lavoro che il Comune sta svolgendo per la tutela del benessere animale, tra cui il nuovo regolamento e la nomina, ormai imminente, di un garante.

Civiltà verso gli animali e verso le persone

«Vorrei trasferire ai cittadini l’importanza di seguire regole comuni per stare bene tutti, persone e animali. Parlerò dell’obbligo, banale ma ancora poco percepito come tale, di tenere sempre e tutti i cani al guinzaglio, per prevenire le aggressioni – conclude Rea -. Altro tema riguarderà il patentino obbligatorio per i proprietari di cani appartenenti a razze speciali. Attenzione che non è un patentino per i cani, loro sono spesso le vittime di una gestione errata. Viene rilasciato a chi deve imparare a conoscerne le caratteristiche fisiche e comportamentali, per poterlo gestire al meglio anche in caso di criticità».

Per maggiori informazioni sugli incontri e altre iniziative, si può contattare info.guardieverona@oipa.org.

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