A Verona l’otto marzo, la Giornata internazionale per i diritti delle donne, va dal 3 marzo al 16 aprile. La simbolicità della ricorrenza supera i limiti della giornata e diventa occasione di più di un mese di eventi e incontri incentrati sull’essere donna nella quotidianità, sulle dinamiche del ruolo femminile nella società odierna e la sua percezione.

Mercoledì 8 marzo alle 18.15, Palazzo Barbieri verrà illuminato di giallo in adesione all’iniziativa di A.N.C.I (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che dedica la celebrazione alle cittadine e ai cittadini afghani e iraniani. Sarà poi il vasto cartellone di iniziative ed eventi ad illuminare e stimolare la riflessione attorno tematiche e aspetti tuttora attuali dell’universo femminile e della società tutta.

Promosso dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Verona e in collaborazione con più di cinquanta partner, la proposta dell’iniziativa è strutturata per il coinvolgimento della popolazione nella sua eterogeneità per una riflessione attorno a dinamiche e problematiche che riguardano tutti.

Una quarantina gli eventi tra workshop, laboratori, presentazioni, spettacoli teatrali e di danza, concerti, incontri, conferenze, mostre, film, di cui la gran parte architettonicamente accessibili per disabili. Qui la programmazione completa e tutti i dettagli.

Alcuni degli eventi dell’8 marzo

Mercoledì 8 marzo alle 11.30 presso la Casa circondariale di Montorio di via San Michele 15, “Imbandita – La tavola del riscatto”, l’inaugurazione del laboratorio di trasformazione alimentare e inclusione lavorativa all’interno della sezione femminile della Casa Circondariale, realizzato dalla cooperativa Panta Rei con il contributo di Fondazione San Zeno.

Sempre l’8 marzo dalle 13 alle 14 su Zoom, “I diritti negati”, la staffetta delle giuriste contro i diritti negati alle donne nel mondo, con la partecipazione delle avvocate Giovanna Bartolomei, Barbara Beozzo, Francesca Borin, Monica Caumo, Gabriella de Strobel, Veronica Dindo, Lorenza Fiumana, Carlotta Frassoni, Federica Panizzo e con Maria Geneth, presidentessa di AIED e del Filo di Arianna. Ci si iscrive mandando una mail all’indirizzo segreteria.destrobel@studiopicotti.com.

Alle 17 presso Spazio Archivio Teatro Scientifico di via Tommaso da Vico 9, lo spettacolo teatrale per bambine e bambini La mia amica Terra. Principessa Melusina”. Drammaturgia e regia di Isabella Caserta e interpretazione di Elisa Lombardi e Valerio Mauro. Ingresso 5 euro con prenotazione obbligatoria scrivendo a info@teatroscientifico.com.

Alle 17.30 in Sala Farinati della Biblioteca Civica di via Cappello, l’incontro con Lidia Ravera in occasione dell’uscita del libro “Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età”. Attraverso il racconto del proprio conflittuale rapporto con l’età che avanza, l’autrice rivendica l’allegria celata nella maturità e spiega come il tempo possa trasformarsi un alleato che consente una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore. Conduce la conversazione la giornalista Maria Teresa Ferrari.

Dalle 18 alle 20 presso la sala della Terza Circoscrizione di via Brunelleschi 12, l’incontro-conferenza “Come oro, le parole”, un percorso poetico attraverso le voci di Antonella Anedda, Livia Chandra Candiani, Patrizia Cavalli, Roberta Dapunt, Mariangela Gualtieri, Vivian Lamarque, Antonia Pozzi, Amelia Rosselli, Maria Luisa Spaziani, Patrizia Valduga.

Alle 20 presso La Fabbrica del Quartiere di via Bruto Poggiani 2, “Donne per strada”, un’esplorazione notturna con sguardo di genere per analizzare lo spazio pubblico e promuovere l’integrazione della prospettiva femminile nei processi di trasformazione delle città, per riappropriarsi di spazi percepiti come poco sicuri.

Alle 20.45 nella sala polifunzionale della Seconda Circoscrizione in via Quinzano 24/d si terrà l’incontro dal titolo “La Divina Commedia al filò in dialetto veronese: le figure femminili” con le letture dall’opera di Dante di Guariente Guarienti e quelle in dialetto veronese di Renato Castellazzi. Conduce la serata Ernesto Kieffer.

Oltre l’8 marzo

Giovedì 9 marzo alle 10.30 con la proiezione del film-documentarioNasrin” di Jeff Kaufman presso la Sala convegni della Gran Guardia in piazza Bra con gli studenti delle scuole superiori. Girato in segreto, il film traccia il ritratto di Nasrin Sotoudeh, avvocata che lotta per i diritti umani e che sta pagando di persona per il suo coraggio. Seguirà l’incontro con Farian Sabahi, storica, scrittrice e giornalista italo-iraniana.

Sempre il 9 marzo alle 21 al Teatro Camploy di via Cantarane 32, lo spettacolo teatrale Dentro. Una storia vera, se volete” con Giuliana Musso e Maria Ariis. Uno spettacolo sull’occultamento della violenza e sulla verità dei figli.

L’11 marzo alle 18Adesso tocca a noi. Donne, leadership e altri misfatti” presso la libreria Libre! in via Interrato dell’Acqua Morta 3. Presentazione del libro e testimonianza di donne che stanno provando a fare la differenza; quella stesa differenza che, quando è assente, zavorra lo sviluppo sociale, politico ed economico del Paese. Con l’imprenditrice Marina Salamon, la docente di Patristica Cristina Simonelli e la politologa Chiara Tintori.

Il 17 marzo alle 20.30 presso la Sala polifunzionale di via Quinzano 24D, “Endometriosi sai cos’è? Diagnosi, terapie, sostegno”, un incontro informativo sulla patologia ancora poco conosciuta dell’endometriosi. Con Stefano Scarperi dell’ambulatorio Endometriosi AOUI Vr, con la psicologa clinica e psicoterapeuta Paola Ferrari e con Cecilia Santoro, volontaria A.P.E. Odv.

Il 18 marzo alle 10 il convegno “La rinascita della democrazia: le donne al governo” presso la Sala convegni della Gran Guardia. Interverranno la filosofa Annarosa Buttarelli, la docente UniVr Olivia Guaraldo, la politologa e politica Francesca Izzo e l’assessora alle Politiche giovanili e partecipazione del Comune di Valdagno Ester Peruffo. Saluti istituzionali a cura di Barbara Bissoli, vicesindaca e assessora alla Parità di genere, e di Beatrice Verzè, consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità. Modererà la conduttrice radiofonica Florencia Di Stefano-Abichain.

Il 22 marzo alle 17 presso la Sala Farinati della Biblioteca Civica, “Culture della maternità e narrazioni generative”, presentazione del libro che raccoglie i risultati della ricerca con le curatrici Maria Livia Alga e Rosanna Cima. Cos’è la vulnerabilità, la cura materna, quali sono i segni di disagio e i modi di affrontarlo? Presentano Alessandra Cordiano, docente UniVr, e Alessia Toffalini, assistente sociale.

Il 24 marzo alle 21 presso il Cinema Teatro Alcione di via Verdi 20 “La rivoluzione è donna”, spettacolo di musica, riflessioni e poesia con l’esecuzione del brano ufficiale usato dalle donne iraniane e dagli studenti di Teheran durante le manifestazioni.

Il 30 marzo dalle 18 alle 20 presso la Casa di Deborah di via Cigno 24, la presentazione del progettoDa donna a donna” per il supporto domiciliare a donne partorienti e presentazione del libro “Il cielo comincia dal basso” di Sonia Serazzi. Con la moderazione di Giuseppina Vellone, di Gabriella Lenotti e di Lorenzo Carpane.

Il 31 marzo dalle 18 alle 20La rivoluzione è donna” presso la Fucina Culturale Machiavelli di via Madonna del Terraglio 10. Una conferenza sulle rivoluzioni femminili in Iran e Afghanistan, il loro impatto sociale e culturale attraverso una panoramica storica-politica. Con le giornaliste Cecilia Sala e Giovanna Girardi.

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