A quarant'anni dalla sua nascita, la storica manifestazione rilancia con tre grandi appuntamenti annuali a partire dal 2023. Sabato 12 novembre attesa la serata di gala per scoprire tutte le novità e conoscere il vincitore del bando per il rinnovo del logo.
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Per i suoi 40 anni il Festival del Cinema Africano di Verona si rinnova inaugurando un nuovo format, presentato alla conferenza stampa tenutasi l’8 novembre con la partecipazione dell’sssessora alla Cultura, Marta Ugolini. In continuità e in evoluzione con la storia del Festival e la società con cui si relaziona, il nuovo format verterà sulla proposta di tre grandi appuntamenti annuali, a partire dal 2023.
Il pubblico è invitato a scoprire la nuova formula del Festival sabato 12 novembre dalle 21 al Cinema Teatro Santa Teresa di via Molinara 23 in occasione della Serata di Gala di lancio aperta a tutti con un costo di 5 euro. Assieme ai co-direttori artistici, Giusy Boemi e Stefano Gaiga, il racconto della trasformazione del Festival sarà a cura di Giuseppe Mirandola, presidente del comitato promotore, il quale introdurrà anche la giuria del bando Restyling logo del Festival e svelarne l’artista vincitore.
Ulteriore momento di spicco sarà la presentazione a cura di Malice Omondi della Cerimonia delle premiazioni del Festival Educational, che decreterà i tre lungometraggi vincitori dell’edizione 2022, cui seguirà la proiezione di uno dei tre.
A partire dal 2023, infatti, la rinnovata kermesse si strutturerà in tre macro-appuntamenti: la sezione Viaggiatori&Migranti a marzo, la sezione Africa short festival a fine giugno, e nel periodo di novembre e dicembre il Festival Educational.
Esordio del nuovo format sarà, quindi, a marzo l’appuntamento con Viaggiatori&Migranti, la sezione orientata alla sensibilizzazione e all’informazione riguardo al fenomeno delle migrazioni. Scelta non casuale – e tematica purtroppo ancora al centro di “tira e molla” politici -, che si inserirà nel contesto della ricorrenza nazionale della Settimana internazionale d’azione contro il razzismo promossa dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
A fine giugno sarà il momento di Africa short festival, rassegna finora tenutasi a novembre, che proporrà otto giorni di Festival all’aperto, da sabato a sabato. Venti i cortometraggi in concorso, oltre alla proiezione di un lungometraggio della miglior produzione cinematografica africana, in apertura e chiusura di ciascuna serata.
Il Concorso di Africa short non si rivolgerà solamente alla produzione proveniente dall’Africa, ma anche a quella originaria da aree geografiche che da sempre intrattengono relazioni sociali ed economiche con essa, come il bacino del Mediterraneo e dell’Asia Minore.
La programmazione autunnale per le scuole di ogni ordine e grado rimane un punto saldo e fondamentale della proposta culturale del Festival, che si vestirà d’ora in poi del nome di Festival Educational. La sezione si arricchirà di una selezione di cortometraggi della miglior cinematografia internazionale, dedicata alle bambine e ai bambini della scuola d’infanzia, perseguendo così l’intenzione di sensibilizzare le future generazioni sui temi della promozione di una società inclusiva e multiculturale attraverso il cinema.
Il Festival Educational si estenderà, inoltre, al di là delle urbane mura scaligere per coinvolgere una moltitudine di comuni della provincia veronese.
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