Nel mondo dello sport, il tema delle sponsorizzazioni è vitale non solo per le squadre, che così riescono a trovare finanziatori che sostengano le proprie attività, ma anche per quelle aziende che cercano una piattaforma per far conoscere il proprio marchio. Un mondo di cui è entrata a far parte anche WithU, una digital company nata dal pensiero strategico del veronese Matteo Ballarin, specializzata nella fornitura “smart” di beni e servizi per la casa e l’ufficio, come luce, gas, internet e telefono.

Una realtà che nel corso degli ultimi anni ha saputo farsi strada in un settore molto competitivo presentandosi al pubblico attraverso numerose sponsorizzazioni sportive, sia a livello locale che internazionale. La decisione di legarsi alla Scaligera Basket e al Verona Volley sono due esempi che affermano la volontà dell’azienda di mantenere un legame con il territorio, senza precludere l’opportunità di espandersi su un panorama più ampio, come testimonia il recente accordo con il team Yamaha RNF in MotoGP. Ne abbiamo parlato con il Presidente di WithU, che ci ha spiegato come si sia concretizzata la trattativa per un ruolo di title partner nel motomondiale e l’importanza di una visione strategica nella scelta delle sponsorizzazioni.

Ballarin, WithU è un marchio piuttosto giovane, ufficialmente da circa tre anni sul mercato. In poco tempo è però stato in grado di farsi conoscere a livello nazionale. Quanto vi hanno aiutato le sponsorizzazioni in campo sportivo in questo processo?

«Da parte mia, c’è molto orgoglio, ma soprattutto tanto affetto per queste squadre della mia città. Sono felice di aver potuto finalmente portare avanti una sponsorizzazione a Verona. Finalmente, lo scorso anno, si sono create le condizioni ideali per investire nel mio grande amore giovanile, il basket, e nel grande amore di mia figlia, la pallavolo, e poterlo fare nella mia città grazie alla speciale intesa tra le due società per me ha significato molto. Da sempre WithU sostiene il mondo dello sport e investe nelle sponsorizzazioni per presentarsi al pubblico e far vivere ai clienti esperienze uniche ed esclusive. Crediamo infatti in un modello di business in cui è il cliente è protagonista nella scelta del fornitore, e tramite la scelta di sponsorizzare alcune realtà, piuttosto che altre, cerchiamo di raccontare chi siamo e i nostri valori. La passione per la velocità, l’impegno e la determinazione, ma anche la voglia di metterci in gioco e affrontare nuove sfide, per migliorarci e superarci sempre, uniscono WithU e i team sportivi che sponsorizziamo nel mondo del calcio, del basket, della pallavolo e del racing.»

«Da parte mia, c’è molto orgoglio, ma soprattutto tanto affetto per queste squadre della mia città. Sono felice di aver potuto finalmente portare avanti una sponsorizzazione a Verona. Finalmente, lo scorso anno, si sono create le condizioni ideali per investire nel mio grande amore giovanile, il basket, e nel grande amore di mia figlia, la pallavolo, e poterlo fare nella mia città grazie alla speciale intesa tra le due società per me ha significato molto.»Nello specifico, nella MotoGP siamo title sponsor di WithU Yamaha RNF Racing Team, in cui quest’anno corrono Andrea Dovizioso e il rookie Darryn Binder, e del WithU GRT RNF MotoE Team. Da poco, siamo anche title sponsor di 511 Racing Team, il primo team al 100% femminile a correre nel Women’s European Cup e nel Circuito Italiano Velocità. Nel mondo del basket, sponsorizziamo la WithU Bergamo e la Scaligera Basket; nella pallavolo, il Verona Volley e infine, nel calcio, l’A.C. Monza. Siamo una società piccola, che opera nel mercato dei giganti. Però vogliamo crescere. Come lo vogliono i team che sponsorizziamo.»

Avete anche cercato di differenziare in maniera importante le vostre sponsorizzazioni. In ambito locale avete tentato di mantenere un contatto con le origini dell’azienda e dalla città, sponsorizzando la Scaligera Basket e Verona Volley. Quanto è importante per voi riconoscere questo legame e quanto è difficile farsi conoscere a livello territoriale e cercare di espandersi a livello nazionale?

«Da parte mia, c’è molto orgoglio, ma soprattutto tanto affetto per queste squadre della mia città. Sono felice di aver potuto finalmente portare avanti una sponsorizzazione a Verona. Finalmente, lo scorso anno, si sono create le condizioni ideali per investire nel mio grande amore giovanile, il basket, e nel grande amore di mia figlia, la pallavolo, e poterlo fare nella mia città grazie alla speciale intesa tra le due società per me ha significato molto.»

«L’amore per la mia città mi ha spinto anche a organizzare proprio qui, tra Piazza Bra e il teatro Filarmonico, la presentazione ufficiale del WithU Yamaha RNF Racing Team e del WithU GRT RNF MotoE Team, presentando le meraviglie della nostra città a tutto il mondo. Altre sponsorizzazioni – come quelle dell’A.C. Monza – nascono da ragioni più pratiche, come la necessità di portare il brand WithU all’interno di città che riteniamo interessanti per il nostro business per farlo conoscere e crescere. Le sponsorizzazioni di WithU da sempre hanno sostenuto le realtà locali, si pensi ad oggi la San Martino Giovani (Calcio) o l’Associazione Sportiva Dilettantistica Scaligera Verona, realtà davvero vicine a noi che ci raccontano e presentano alle famiglie. Così, portiamo lo stesso messaggio a tutte le famiglie e al pubblico nazionale ed internazionale; per cui crediamo che per trovare il giusto equilibrio sia necessario dare la dovuta importanza a tutte le nostre scelte, supportandole con attività e progetti pensati e mirati, a volte realizzati in piccoli centri, a volte diffusi sui tutti i media.»

Al centro il Presidente di WithU, Matteo Ballarin, con i rappresentati della Scaligera Basket e Verona Volley

Cosa vi ha spinto a investire nel motomondiale? L’esperienza pregressa come Europe Energy vi è stata d’aiuto è si è trattato di un progetto completamente autonomo?

«Quando sono entrato per la prima volta nel paddock della MotoGP, oltre 5 anni fa, è stato amore a prima vista. Abbiamo iniziato come partner del Team Marc VDS in Moto2, poi siamo passati alla VR46 e al Team Yamaha-Petronas. Infine, quest’anno, il passaggio a title sponsor, con una squadra targata WithU a correre in MotoGP e in MotoE. Il motomondiale è una vetrina esclusiva, internazionale, composta da realtà d’eccellenza, un universo speciale in cui WithU ha trovato un proprio spazio, e di cui condividiamo valori e obiettivi.»

«Da parte mia, c’è molto orgoglio, ma soprattutto tanto affetto per queste squadre della mia città. Sono felice di aver potuto finalmente portare avanti una sponsorizzazione a Verona. Finalmente, lo scorso anno, si sono create le condizioni ideali per investire nel mio grande amore giovanile, il basket, e nel grande amore di mia figlia, la pallavolo, e poterlo fare nella mia città grazie alla speciale intesa tra le due società per me ha significato molto.»L’idea di entrare in MotoGP è stata una mia scelta, e posso dire autonoma, perché cercavo una sponsorizzazione sportiva che non fosse troppo “di parte” come lo è per esempio il calcio, e cercavo qualcosa che mi desse una risonanza internazionale, come è il mio Gruppo, Europe Energy. Ho iniziato a fare ricerca e così ho incontrato i primi contatti dello sport motoristico, e la MotoGP si è rivelata il terreno perfetto: ottima presenza, nazionale e internazionale, e ottima risonanza.»

Nel 2021, l’addio improvviso di Vinales della Yamaha generò movimento sulla griglia della MotoGP. Morbidelli, vostro testimonial e parte dell’Academy VR46, passò al team ufficiale, mentre in RNF giunse Dovizioso. Poche settimane in cui tutto cambiò molto rapidamente. Come avete vissuto quel periodo?

«Elettrizzante e sfidante. Ero accanto al team ed ero una voce ascoltata, che mi ha permesso di sottoscrivere la voglia di avere Dovizioso come pilota. Franco – un grande professionista che abbiamo sostenuto e sposato sin da subito – è stato per due anni il nostro testimonial e con lui abbiamo vissuto delle emozioni bellissime. Quando ha scelto di passare al team Yamaha ufficiale sono stato molto fiero per il suo percorso e sono orgoglioso che sia stato il volto della mia azienda.»

Nel corso degli anni avete collaborato con la VR46 e con Franco Morbidelli, ma avete avuto anche modo di lavorare a stretto contatto con Fabio Quartararo nel team Petronas. C’è un pizzico di orgoglio da parte vostra nell’aver fatto parte del suo cammino nel motomondiale prima della vittoria del titolo nella scorsa stagione?

«Certo, Fabio è un ragazzo davvero unico. Quando è arrivato nel team Petronas, da subito ha mostrato la sua forza. Vederlo correre era sempre un’emozione e non posso nascondere l’orgoglio che provavamo quando correva insieme a Franco; sono due forze della natura e io sono fiero di essere stato con loro nel loro percorso.»

I piloti con la nuova Yamaha in versione 2022, con al centro Ballarin

Un altro punto chiave nel 2021 è stato l’annuncio dell’addio del precedente title sponsor del team, giunto come una grande sorpresa all’interno del paddock. Come è nata l’idea di prendere il loro posto e diventare title partner del team RNF? E quanto è stata importante la conferma di un pilota del calibro di Dovizioso per iniziare questo nuovo percorso?

«La precedente esperienza con Franco Morbidelli, nel team Petronas, ci ha fatto capire l’importanza di avere nel team un pilota italiano, amato da quel pubblico – quello italiano, appunto – che rappresenta anche il nostro mercato di riferimento. Per questo, quando lui è stato spostato al factory team, abbiamo fortemente voluto nel team Andrea Dovizioso.»

«Quando il team Petronas è rimasto sprovvisto di sponsor, abbiamo deciso di fare il salto. E volevamo Dovizioso nel team. A lui abbiamo affiancato un giovane e promettente talento, Darryn Binder, che con noi ha fatto il salto dalla Moto3 alla MotoGP. Questa nuova esperienza come title sponsor rappresenta una grande sfida, ma anche un’importante ed efficace opportunità per comunicare i nostri valori. Dovizioso e Binder rappresentano l’essenza del nostro spirito, contraddistinto dalla passione, dal coraggio e dalla determinazione che ci guidano in ogni nostra azione.»

Come è nata l’idea di effettuare la presentazione della stagione 2022 al Teatro Filarmonico di Verona?

«Dall’amore per la mia città. Volevo fortemente portare la MotoGP a Verona, mostrare la bellezza della mia città in tutto il mondo. E il risultato ottenuto ha superato le aspettative. La presentazione è stata un successo: gli appassionati di tutto il mondo l’hanno guardata, sui canali ufficiali della MotoGP, sui social del Team e di WithU, e sulla piattaforma Sky, ed è stata ripresa da moltissimi media internazionali. Un’atmosfera così diversa dalle solite presentazioni dei team, sulle note di alcune delle più emozionanti arie liriche, ha decisamente lasciato il segno.»

Recentemente abbiamo visto come il mondo sportivo si stia aprendo anche alle piattaforme di streaming con serie-documentari come “Formula 1: Drive to Survive” e “MotoGP Unlimited”. Dal punto di vista di uno sponsor, quanto è importante che lo sport non rimanga solamente sulle pay-tv ma riesca a coinvolgere il pubblico anche con nuove proposte?

«Chiaramente, maggiore è il pubblico raggiunto, maggiore è la risonanza per noi, e quindi la possibilità di far conoscere il nostro marchio e i nostri servizi. Ben vengano quindi format come quelli citati, ma anche tutte le attività media connesse; penso per esempio a quelle fatte sui social, legate ai dietro alle quinte di uno sport che affascina anche i non-appassionati.»

Siete stati tra le prime aziende a puntare sul mondo della MotoE. Come valutate la crescita della serie in queste stagioni?

«Siamo soddisfatti del riscontro sempre maggiore che c’è attorno al campionato di MotoE. Da parte nostra, siamo orgogliosi di essere presenti anche nel campionato delle moto elettriche, e quindi in una realtà che, in quanto azienda che vende energia anche green, sposiamo a pieno. Siamo in attesa dell’inizio del campionato, che prenderà il via il 1° maggio con la tappa spagnola; speriamo di raccogliere buoni risultati!»

Quali sono i vostri obiettivi futuri sul tema sponsorizzazioni? Come si muove un’azienda alla ricerca di nuove opportunità?

«Solitamente sono i team sportivi a contattarci alla ricerca di una sponsorizzazione. La scelta di quali collaborazioni portare avanti è legata a molti fattori pratici: il prestigio che deriva da quel tipo di sponsorizzazione, la volontà di farsi conoscere in una determinata fetta di mercato, la condivisione di valori comuni.»

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