Ha disputato la sua quinta e ultima finale olimpica. E lo ha fatto con il sorriso. Lo si è visto nelle immagini televisive e lo ha dichiarato pure lei, a fine gara. E per noi è stato solo un piacere vederla così raggiante e serena e questo nonostante il settimo posto ottenuto in gara.

Non si illudeva, la Divina, di poter raggiungere il podio ai giochi olimpici di Tokyo 2020, anche se segretamente ognuno di noi ci ha sperato fino all’ultimo. E forse anche lei. Ma quel sorriso rappresenta il premio più bello per chi come lei, oltre alle avversarie e al cronometro, ha sempre dovuto lottare con l’ansia, prima di tuffarsi in piscina. Un malessere che l’ha condizionata, certo, che però non ha mai frenato la sua carriera, anzi, forse ha addirittura funzionato da detonatore, come ulteriore stimolo a superarsi e andare oltre i propri limiti.

Ed è soprattutto per questo motivo che la Pellegrini è stata una delle più grandi atlete di sempre della storia italiana e mondiale. E non solo per le medaglie vinte, tantissime, in tutte le competizioni (Olimpiadi, Mondiali, Europei, Nazionali e via dicendo) e per i record raggiunti (uno mondiale nei 200 metri stile libero, due europei, nei 200 e 400 stile libero, e sedici italiani, sei individuale e 10 in staffetta), ma per quel modo di affrontare la sua sfida personale, che le ha sempre dato qualcosa in più nei confronti delle avversarie.

Al di là degli aspetti tecnici (arrivare comunque in finale e gareggiare, oggi, con fenomeni come Ariarne Titmus che, quando Federica vinceva la prima medaglia olimpica ad Atene, stavano frequentando, letteralmente, l’asilo, rappresenta già un risultato eccezionale), tutta l’Italia si è un po’ commossa per l’ultima prova di questa atleta senza tempo, che non avendo più nulla da dimostrare si è regalata e ci ha regalato ancora un’avventura a cinque cerchi da vivere in assoluta serenità.

L’obiettivo della finale è stato raggiunto ed è stato anche il modo migliore per chiudere vent’anni di carriera, vent’anni di grande nuoto. Federica, con le sue imprese, si è ritagliata un posto speciale nell’Olimpo degli sportivi italiani. E da lassù, siamo sicuri, anche Alberto Castagnetti ha sorriso insieme a lei e insieme a noi.

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