Arriva nei cinema di tutto il mondo il sequel del film che gli amanti del silenzio hanno tanto amato.

Avete dei vicini di casa rumorosi? Moriranno malissimo. Avete un capufficio che alza la voce? Schiatterà in un bagno di sangue. Avete programmato una cenetta romantica in un ristorantino delizioso e proprio lì, accanto a voi, c’è una tavolata con un addio al celibato? Una strage. Vince l’Italia agli Europei e pensavate di uscire a festeggiare? Addio. Per non parlare di cani che abbaiano, bambini che piangono e cicale che friniscono.

Lo so, per molti di voi tutto questo potrebbe sembrare quasi un sogno, invece è l’incubo nel quale l’attore/regista/sceneggiatore John Krasinski ci fa precipitare ancora una volta dopo il suo fortunatissimo “piccolo film” che, nel 2018, a fronte di un investimento di 17 milioni di dollari ne portò a casa oltre 340.

E vogliamo non darglielo un sequel al sogno di qualsiasi casa di produzione?

Ecco, perciò, A quiet place II che di veramente nuovo forse ha solo il numerino finale, ma che non per questo possiamo bollare come un prodotto poco riuscito. 

Il problema di quasi tutti i sequel è che sembrano dei sequel, nel bene e nel male.

Appurato una volta per tutte che di James Cameron al mondo ce ne sono pochini, mettiamoci il cuore in pace e cerchiamo di apprezzare ciò che questo ragazzotto dalla faccia un po’ buffa, ma bravo e credibile come attore tanto nella commedia (The Office, serie tv) quanto nell’action (Jack Ryan, serie tv), riesce a raccontarci in questa sua terza prova registica (l’esordio fu con The Hollars nel 2016, una piacevole commedia drammatica che consiglierei di recuperare).

Il sequel comincia con un prequel (e meno male che non è un remake) di una manciata di minuti, durante i quali veniamo a conoscenza di quello che il primo episodio aveva intelligentemente tralasciato, forse perché Krasinski tre anni fa aveva più fiducia nello spettatore medio. E dopo si è ricreduto.

Stacco.

La pellicola continua dalla fine della precedente e succedono davvero tantissime nuove cos… No, non è vero, vi sto mentendo. E se non avete ancora visto il film, bloccatevi qui perché qualche spoiler nelle prossime righe ci sarà: il resto, mi dispiace dirlo, ma è un gradevole e al tempo stesso superfluo “copia&incolla” del primo episodio, finale compreso.

«Ma cosa dici, ci sono dei personaggi nuovi e la trama ha un risvolto nel secondo tempo che…». Vi sento. E dissento.

Allora, se vogliamo giocare a fare il “The Walking Dead degli alieni cccecati” va bene, nessun problema, questo film potrebbe avere anche altri mille seguiti per quel che mi riguarda; ma per cortesia cerchiamo di essere abbastanza onesti da tralasciare sciocchezze come “originale” e “non è una fotocopia del precedente”.

Dai, su, come molti di voi sono cresciuto con Alien e con tutti i suoi capitoli successivi e mi sono pure divertito ad attenderli e a pagare il biglietto al cinema ogni volta, così come per i Rocky, i Rambo e via via ciclostilando, ma l’originalità appartiene sempre e solo al capostipite della serie, gli altri – al limite – possono solamente ampliare, approfondire, aggiungere, talvolta bene ed altre malissimo (qualcuno, per caso, ha detto Highlander II – Il ritorno..?), ma mai più di questo. Inoltre ricordiamoci che stiamo pur sempre parlando di un prodotto che era già derivativo fin dalla sua nascita, perciò…

Che poi A quiet place II non è per niente brutto, anzi. Il cast, al quale si aggiunge il sempre inquietante Cillian Murphy, è più che credibile, la regia raramente sbava anche quando si diverte a citare Jurassic Park, ma la tensione fatta di eterni silenzi ce la siamo già giocata, i mostri li abbiamo già visti e sappiamo pure come farli fuori, per non parlare della novità dei personaggi secondari che – guarda un po’! – spariscono esattamente quando te lo aspetti e come te lo aspetti.

Arriverà di sicuro un terzo episodio, potrei scommetterci la testa di un vicino chiassoso, ma dopo questo non so se andrò a vederlo. Ok, vi sto nuovamente mentendo…

Voto: 3/5
A quiet place II
Regia di John Krasinski con Emily Blunt, Cillian Murphy, Noah Jupe, Millicent Simmonds e Djimon Hounsou.

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