Dopo alcune settimane, in casa Tezenis si iniziano a vedere gli effetti positivi della cura Ramagli. La formazione gialloblù, infatti, ha inanellato una serie di tre vittorie consecutive che le hanno permesso di risollevare la propria posizione di classifica, ora sicuramente più tranquilla rispetto ad alcune settimane fa. Gli ultimi tre confronti, inoltre, hanno certificato da parte della squadra una progressiva crescita e una ritrovata identità, culminate nell’ultima sfida dell’AGSM Forum che ha visto la formazione veronese sconfiggere addirittura la capolista Tortona.

Il play gialloblù Giovanni Tomassini durante un’azione di gioco

Dopo questo “filotto” di vittorie il coach gialloblù ha tracciato un primo bilancio. «Sono molto soddisfatto del rendimento dei miei “lunghi” e dell’atteggiamento dimostrato dalla squadra – ha dichiarato in conferenza stampa – dopo quattro settimane di lavoro iniziamo a mettere in pratica le cose che servono per vincere le partite». Naturalmente le aree di miglioramento rimangono. In primis, sicuramente, la capacità di distribuire meglio i tiri e, soprattutto, il numero di palle perse, che nelle ultime partite è leggermente peggiorato. Fondamentale rimane sempre la battaglia ai rimbalzi, sia in attacco che in difesa, un aspetto sicuramente importante, anche se non l’unico. Ora la squadra è attesa dall’importante partita interna contro Bergamo, una squadra, come ha confermato lo stesso Ramagli, «da trattare con cura per la forte carica motivazionale e anche per le ottime caratteristiche tecniche di alcuni suoi giocatori, i tre “lunghi” in particolare».

Una fase di gioco del match disputato contro la capolista Tortona

Il senso, tuttavia, rimane quello di “salvare” la stagione, non solo sotto il profilo sportivo – senza dubbio importante, s’intende – ma anche sotto quello economico e finanziario, visto l’enorme danno derivante dalla persistente assenza del pubblico sugli spalti dei palazzetti, a causa dell’emergenza sanitaria, purtroppo sempre attuale. È, inoltre, troppo presto per pensare all’obiettivo play off anche perchè la stessa classifica, per i molti incontri che rimangono al momento da recuperare, resta al momento ancora indecifrabile. All’orizzonte, peraltro, si profila, quale possibile alternativa per ovviare alle troppe partite in programma in un arco temporale decisamente ridotto, un possibile annullamento della cosiddetta “fase ad orologio” anche se, giusto ribadirlo, siamo ancora nel campo delle ipotesi. La cosa più importante di tutte, quindi, rimane quella di andare avanti un passo alla volta, canestro dopo canestro, partita dopo partita. L’unica cosa che conta, in questo momento, è vincere la prossima.

Foto: scaligerabasket.it

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