Alla vigilia del match Ivan Juric era stato chiaro e non aveva usato tanti giri di parole: «Per fare punti contro squadre così tu devi cercare di fare la partita perfetta e sperare che loro non siano al massimo e sbaglino qualcosa. Diversamente, non hai alcuno scampo». In un Bentegodi ahimè senza tifosi – chissà ancora per quanto dovremo convivere con questa situazione – i gialloblù hanno recepito alla lettera e tradotto sul campo il messaggio del loro tecnico e alla fine ne è uscita proprio la “partita perfetta”. Anzi, a dire il vero, se c’era una squadra che meritava la vittoria quella era sicuramente l’Hellas.

Il tecnico gialloblù Ivan Juric in conferenza stampa

L’avvio del match è stato come ci si aspettava con i bianconeri a fare la partita nel tentativo di dare subito un’impronta definita all’incontro. La sfuriata degli uomini di Pirlo è, però, durata lo spazio di una quindicina di minuti o poco più. È bastato, infatti, che i gialloblù iniziassero a prendere le prime adeguate contromisure per cambiare l’inerzia del match. Faraoni & c, mettendo sul campo la solita consueta dose di intensità, hanno iniziato a togliere fiato agli avversari e, attraverso alcune veloci ripartenze, si sono fatti vedere con pericolosità in area bianconera, cogliendo anche un clamoroso palo con lo stesso esterno gialloblù.

La solita rete di Cristiano Ronaldo – fin lì quasi un ectoplasma – ha rischiato ancora una volta di sconvolgere i piani ma come lo scorso anno la squadra gialloblù non ha perso lucidità. Anzi, sfruttando anche l’entrata in campo di Veloso e Lazovic, due mosse risultate alla fine determinanti, ha ripreso in mano le redini del match, arrivando al meritato pari con un gran gol di Baràk e sfiorando anche la vittoria che, opinione di molti, non avrebbe certo fatto gridare allo scandalo.

Il centrocampista ceco Antonin Baràk

Se proprio vogliamo trovare un neo in questa ennesima serata di gran calcio ed emozioni regalate dalla truppa di Juric, questo riguarda, purtroppo, la costante mancanza del pubblico. Fermare la Vecchia Signora – è al Bentegodi anche se non è una costante non è certo la prima volta – senza poter festeggiare con i propri tifosi è veramente un peccato, quasi un delitto. Per ora, però, accontentiamoci così. Sotto questo punto di vista arriveranno sicuramente tempi migliori. Questo Verona, però, è una squadra che fa comunque sognare, teniamocelo stretto e godiamocelo.

Foto: hellasverona.it

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