Sono ottantuno, finora, gli interventi del Soccorso Alpino in provincia di Verona nel corso del 2020. L’ultimo, in ordine di tempo, quello del pomeriggio-sera avvenuto nel giorno di Natale, che ha visto il recupero di un uomo bloccato nel bivacco invernale del Rifugio Scalorbi, sul Monte Carega. Un intervento difficile a causa delle pessime condizioni meteorologiche. Questa cifra record è stata raggiunta nonostante due mesi di fermo a causa della pandemia. Il 2019 si concluse con sessantaquattro uscite di soccorso ed il 2018 con sessantanove.

Roberto Morandi è l’attuale capostazione del Soccorso Alpino Veronese. Fra i dieci anni da vice e i nove da capostazione, Morandi vanta una vasta esperienza importante in materia di soccorso in montagna. «Quest’anno c’è stata molta più gente in montagna – ci spiega. – Troppo spesso, purtroppo, persone con scarsa preparazione fisica o mentale, superficialità e mancanza di materiale tecnico adeguato alla situazione.»

Roberto Morandi (foto da Facebook)

Il novanta per cento degli interventi riguarda infatti situazioni in cui l’escursionista non è sufficientemente allenato, non ha viveri o bevande al seguito oppure non ha calzature idonee per affrontare il terreno interessato all’escursione. La presenza di così tante persone in montagna rappresenta da una parte un fattore positivo per l’economia delle Terre Alte (che grazie all’indotto riescono a sostenere la gestione e la cura del territorio), ma dall’altra comporta inevitabilmente un serio problema di sovraffollamento e i dati del Soccorso Alpino, purtroppo, lo testimoniano concretamente.

Uno dei luoghi di maggior problematicità riguarda la zona del Ponte Tibetano della Valsorda, nel Comune di Marano di Valpolicella. Nel 2020, i volontari del Soccorso Alpino sono stati chiamati in azione parecchie volte a causa di incidenti avvenuti in quell’area, di cui alcuni anche gravi. Come ad esempio evidenziato in un report del Soccorso Alpino di fine ottobre: “Ieri sera siamo stati attivati dalla Centrale Operativa del 118 di Verona per quattro ragazzi ventenni che si sono trovati in difficoltà sul sentiero che da Malga Biancari scende al ponte tibetano. In particolare, uno dei quattro, a causa delle calzature assolutamente inadeguate e della stanchezza, non era più in grado di risalire. Raggiunto da quattro volontari, reidratato e assicurato con uno spezzone di corda, è stato accompagnato fino alla Malga insieme ai suoi tre amici.  Le condizioni del sentiero sono davvero pessime a causa dello stato del fondo e del fango che rende tutto estremamente scivoloso e pericoloso”.

L’intervento del Soccorso Alpino il giorno di Natale sul Monte Carega

La Stazione Veronese del Soccorso Alpino è composta da venticinque volontari. Ogni settimana due di loro, a turno, risultano sempre reperibili per intervenire in caso di necessità. A loro si affiancano anche i venticinque soccorritori del Gruppo Speleologico. Morandi è molto preoccupato per la situazione di questi giorni a causa delle forti nevicate e delle “sventate” che hanno comportato accumuli di neve e che causano una forte instabilità in molte zone della montagna veronese. «Meglio aspettare qualche giorno – ci spiega – e controllare il meteo, pensare sempre a quello che si ha sopra la testa, portarsi bevande, meglio se calde, perché anche d’inverno ci si disidrata facilmente e curare l’abbigliamento che ti permette di sopravvivere in caso di imprevisti.»

Con il 2020 termina anche l’ultimo mandato di Roberto Morandi. Al suo posto subentrerà l’attuale vicecapostazione, Alberto Corà. Per chi volesse saperne di più oppure approfondire il tema della sicurezza in montagna, Morandi suggerisce il sito www.sicurinmontagna.it mentre per le condizioni meteo meglio andare a visitare il sito www.arpa.veneto.it  nella sezione dedicata a neve e valanghe. Ancora una volta vale la pena richiamare gli amanti, vecchi e nuovi, della montagna all’attenzione, alla prudenza ed all’uso della testa. La nostra speranza è che quella di Natale sia stata l’ultima uscita del Soccorso Alpino Veronese in questo sofferto 2020.

Le previsioni del tempo degli ultimi giorni

Foto di copertina tratta dal sito www.sast.it

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