Anche quest’anno, al centro culturale della Biblioteca Civica di San Giovanni Lupatoto, si svolgerà “Parole Amiche”, la manifestazione letteraria giunta alla settima edizione.

Nonostante il momento storico complesso, gli organizzatori, Massimo Ligozzi, Alessandro Tallillo, Fabio Bertasini e Riccardo Fornalè, membri dell’Associazione Cuturale Balder, si sono rimboccati le maniche e hanno deciso di organizzare – con le dovute e accurate cautele – questo evento culturale, di cui “Heraldo” è media partner, per regalare al pubblico veronese una serie di incontri con scrittori nazionali e locali. Dal 3 al 24 ottobre, per quattro sabato, alle 18.30, si alterneranno sul palco Alberto Franchi, Ilaria Rossetti, Giulio Leoni e Fabiano Massimi per dialogare dei loro ultimi lavori letterari.

«La cultura deve andare oltre, non può fermarsi di fronte a questo momento difficile, anzi aiuta a superarlo. Sai quanto si può viaggiare leggendo?» dice Massimo Ligozzi riguardo alla volontà di allestire “Parole Amiche” in una situazione così incerta.

La rassegna è nata nel 2013 dalla passione della lettura degli organizzatori, già impegnati con l’Associazione Culturale Balder in diversi e seguiti eventi musicali. Si era deciso di creare un format di quattro incontri, dove gli scrittori potessero partecipare e presentare i loro libri: «I primi 5 anni – continua Ligozzi – furono difficili perché la lettura non è motivo di attrattiva per un pubblico vasto ma superato questo inizio complicato l’evento ha cominciato a prendere piede ricevendo una buona risposta di pubblico».

Si parte dunque il 3 ottobre con Alberto Franchi, scrittore e veterinario veronese, e con il suo libro La saga di Diana e Wolfang (Gabrielli Editori). Si tratta del quarto romanzo di una serie che racconta le avventure di una cagnolina, Diana, abbandonata tra le montagne della Lessinia e adottata da un branco di lupi. Patrocinato dal WWF il libro è stato scelto come lettura integrativa in alcuni licei. Conduce l’incontro Riccardo Fornalè.

Il 10 ottobre Ilaria Rossetti, scrittrice lodigiana, dialoga con Katia Zantedeschi, penna di “Heraldo”, su Le cose da salvare, il libro edito da Neri Pozza. Ispirato al crollo del Ponte Morandi di Genova, il romanzo, vincitore del Premio Neri Pozza 2019, narra le vicissitudini emotive di un superstite che decide di rimanere nella sua casa, situata sotto il moncone del ponte crollato accanto alle sue cose e ai suoi ricordi. Il testo è vincitore del premio Neri Pozza.

Giulio Leoni èospite di “Paole Amiche” il 17 ottobre. Il noto scrittore romano, autore del romanzo storico Il Manoscritto delle anime perdute (Tea Edizioni), è presentato da Roberto Facci. Il libro ci catapulta nella vita di Dante Alighieri. Tra i vicoli di Verona si consumano intrighi e dispute filosofiche. 

L’ultimo appuntamento in programma, il 24 ottobre, vede di nuovo Katia Zantedeschi in veste di “padrona di casa” con lo scrittore modenese Fabiano Massimi e il suo L’Angelo di Monaco (Longanesi Editore), il thriller storico che racconta una delle vicende più tragiche e misteriose del 1900: la morte della nipote e convivente di Adolf Hitler, Angela Raubal.

Alla fine di ogni incontro è possibile partecipare, previa prenotazione e fino a esaurimento posti, alla cena con gli scrittori intervenuti. Un momento non formale per scoprire aneddoti e segreti nascosti dietro ai libri presentati. Per informazioni e prenotazioni: balder@37057.it.

(L’immagine in evidenza proviene dal sito dell’Associazione Balder)