La cronaca locale più recente racconta di una Veronetta come luogo di spaccio, movida molto – talvolta troppo – accesa e infine come possibile e passivo contenitore di un evento di gioco come il Tocatì, lì confinato al fine di alleggerire il centro città dalle troppe iniziative.

Ora, in questo quartiere, certo non privo di asprezze ma ancora vivo e vivace, lontano dalla quiete cimiteriale di altre zone del benessere di Verona, la recente realtà di QUATTRO3DUE in via XX Settembre 90, locale con una forte connotazione di spazio per la musica, si arricchisce della collaborazione con il progetto artistico PHOS.

Questa sinergia nel concreto si intende tradurre in una serie di eventi trasversali, con cadenza bimensile. Dunque, ogni giovedì bimestrale – ma le opere esposte caratterizzeranno gli ambienti del locale anche nei due giorni successivi – il QUATTRO3DUE ospiterà eventi d’arte scelti per l’alta qualità; spettacoli che, normalmente, sarebbero confinati in contesti specifici o specialistici. Sarà così possibile per gli artisti confrontarsi con un pubblico non solo di settore ma più variegato e sfidante che avrà al tempo stesso accesso a esperienze artistiche meno consuete.

Tarik Berber, un’immagine dalla raccolta per “Dubbi”

Un primo esempio di questa collaborazione, che ci permetterà di saggiare la qualità e la bontà del progetto, si avrà nella serata di giovedì 7 marzo con tre ospiti: l’artista bosniaco (ma dal 2018 attivo a Milano) Tarik Berber, che racconterà le storie che hanno portato la mostra di disegni dell’animazione di Dubbi, video musicale del rapper Marracash, poi esposta all’“Assab One” e organizzata dalla milanese Collezione Ramo, in collaborazione con il Museo del ‘900;

Il giovane talento di Marta Goglio, che eseguirà un lavoro di ricerca grafica e fotografica “site specific”, ovvero pensata e svolta nel e per il locale.

Dello sviluppo artistico dell’aspetto musicale della serata si occuperà infine la LITE ORCHESTRA, nella formazione composta da Davide Vincenzi (fiati), LaChi (contrabbasso) e Davide Veronesi (fiati). Il trio affronterà brani che vanno dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, con rivisitazioni in chiave swing e blues dei più grandi classici italiani e internazionali.

Lite Orchestra, logo della band dalla loro pagina Facebook

© RIPRODUZIONE RISERVATA