Le favole corrono sui fili del telefono, anzi, oggi sarebbe il caso di dire sulle onde elettromagnetiche. La Fondazione Aida, con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e in collaborazione con BSMT – Bernstein School of Musical Theatre presenta il musical per famiglie in omaggio a Gianni Rodari, in previsione delle iniziative che si svolgeranno nel 2020, quando ricorre il centenario della sua nascita.
Favole al telefono debutta per il Veneto al Teatro Nuovo di Verona domani, sabato 5 gennaio, alle 16, nell’ambito della rassegna “Famiglie a Teatro”, dopo l’anteprima del 16 dicembre scorso a Trento, mentre il 2 febbraio sarà al Teatro Manzoni di Milano.

Musica, parole, danze, ma soprattutto sogni. Perché alla fine le fiabe non sono altro che la trasposizione dei nostri desideri e della nostra fantasia. Quattro grandi telefoni sul palco, di epoche diverse, che si “animano” attraverso i loro corrispettivi personaggi in carne e ossa, per raccontare al pubblico alcune delle più celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari. La trama, completamente originale, cattura l’attenzione dei bambini, e si intreccia con le storie del poeta, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia, freschezza, capacità di invenzione, coniugate alla puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea.
Giovannino, un ragazzino curioso, ha ritrovato in cantina un vecchio telefono della mamma, proprio l’apparecchio che lei utilizzava per ascoltare, quando era bambina, il nonno che le raccontava sempre una fiaba diversa prima di addormentarsi. Ora lui vuole conoscere queste favole, rimaste intrappolate proprio nel telefono. Per farsi aiutare, lo porta dagli Aggiusta Telefoni, dove vivono lo scorbutico Conte Cornetta, la bizzarra Madame Phonè, la stralunata Biancapagina e l’intraprendente Gettone. Questi curiosi personaggi saranno in grado di riportare in vita le storie del nonno con le strade di cioccolata, i palazzi di gelato, le tabelline paradossali…
Le musiche, tutte originali, sono state composte da Valentino Corvino, alla sua prima esperienza come compositore di una commedia musicale. Per questo allestimento ha preso come spunto i brani orecchiabili del Quartetto Cetra: «La struttura drammaturgica di questo musical – spiega – mette in fila favole che creano tanti piccoli mondi divertenti e spesso surreali. Questo materiale mi ha dato lo spunto per comporre attingendo ai più diversi linguaggi musicali in un continuo esercizio di stile che fosse il più possibile funzionale al racconto. Ma, come avviene nei testi di Rodari, alla leggerezza di gran parte della narrazione musicale si alternano momenti legati a, un’espressione più intima, perché il fine ultimo di queste favole non è il puro intrattenimento ma l’educazione dei più giovani alla riflessione ed all’utilizzo della fantasia».

La regia e l’adattamento sono di Raffaele Latagliata, la drammaturgia porta la firma di Pino Costalunga. Shawna Farrell è la vocal coach. Il cast è composto da Massimo Finocchiaro, Andrea Rodi, Giulia Ercolessi, Francesca Ciavaglia e Nicholas Rossi.
Senza le fiabe i bambini non possono sognare e diventare così adulti in grado di scherzare e rimanere seri. E viceversa!
Biglietti: platea e balconata 15 euro intero – 12 euro ridotto, I e II galleria intero 10 euro – ridotto 8 euro. Riduzioni under 12, over 65, convenzioni varie. Bambini 0-2 anni gratuito.