Per amministrare al meglio una città complessa può risultare decisivo affidarsi ad esperti provenienti dalla società civile, che possono dare un aiuto fattivo e concreto. Nell'interesse della comunità.
L'Europa è alla vigilia di una mole impressionante di investimenti, ma le spese per la difesa sono antitetiche rispetto agli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico.
Ci sono vari tipi di pacifismo: quello strumentale, quello etico-finalistico e quello giuridico-politico. Se n'è parlato di recente a un convegno che ha messo in luce le tante incongruenze dell'Unione Europea. E non solo.
Il Veneto è la seconda regione d’Italia per consumo di suolo dopo la Lombardia, e Verona è, dopo Treviso, la provincia che ha tolto più verde, impermeabilizzando eccessivamente il territorio. Occorre fare marcia indietro e farlo al più presto.
Il 2024 si apre con tante incognite sul futuro del mondo. Dalle elezioni europee e americane, passando per le guerre e le tensioni che agitano ormai da tempo il pianeta, sono tanti gli interrogativi a cui ha tentato di dare una risposta il giornalista ed esperto Stefano Verzé.
L’opera prima alla regia di Kasia Smutniak fa il sold out, anche grazie alla modalità di diffusione. La regista presenta personalmente nelle sale il documentario e racconta brevemente la genesi e la finalità del suo lavoro.
Le Stanze del Consumo, attive in tutta Europa, in Nord-America e Australia, cercano di attrarre i consumatori più marginali, che usano sostanze in situazioni rischiose e igienicamente non adeguate.
Quali sono le ragioni della crudeltà volutamente mostrata all'intero mondo da parte di Hamas? Cos'ha spinto i terroristi islamici fino a questo "punto di non ritorno"?
Ventimiglia è passata dall'essere la porta occidentale dell'Europa, a diventare un imbuto che trattiene migliaia di migranti, suo malgrado. Due report ci aiutano a capire meglio cosa sta succedendo in quella città di frontiera a ridosso della Francia.
Scontri tra le forze Nato in Kosovo (Kfor) e manifestanti serbi, qualche giorno fa a Zvečan: feriti una quarantina di soldati, tra cui 14 italiani. Si riaccendono tensioni mai sopite tra serbi e kosovari vicini ai nostri territori. Si moltiplicano le iniziative per fermare l’ondata di violenze.