Torniamo ancora una volta sul manufatto austriaco che rappresenta da sempre un'importante occasione di rilancio culturale per la città. Una situazione che però sembra non riuscire a sbloccarsi.
Il primo cittadino di Verona, che in questi giorni con la sua Giunta celebra il primo anno di attività a Palazzo Barbieri, si confessa, fra progetti, idee, speranze, difficoltà realizzative e molto altro.
Il piano che tanto ha fatto discutere consiglieri di maggioranza e opposizione ha cambiato volto. Fondazione Cariverona conferma la destinazione museale di Castel San Pietro e del Palazzo del Capitanio. E la sfida torna alla città: come mettere a sistema la proposta culturale veronese?
Riceviamo una appassionata lettera da parte di Francesco Monicelli, presidente degli Amici dei Musei Civici, che torna sulla questione del Grande Castelvecchio.
La diatriba è ormai antica e sta interessando la politica cittadina in questi ultimi mesi. Quello che divenne un modello di valorizzazione grazie a Scarpa, oggi aspira ad adeguarsi alle necessità dei musei contemporanei, che accanto al patrimonio offrono anche servizi adeguati. Eppure lo spazio per realizzarli ci sarebbe.
Il Circolo Ufficiali, dopo quasi cent'anni e molte possibili collocazioni alternative, è ancora lì, nonostante quegli spazi vengano invocati per allargare il progetto museale del Grande Castelvecchio.