Il cambio di passo rispetto agli anni della cancelliera è evidente e precario: il conflitto ucraino non solo ha sbilanciato i progetti politici del nuovo esecutivo a guida Scholz, ma ha pure evidenziato le responsabilità di una politica estera con la Russia basata su scambi economici. E ora prevale una leadership precaria.
Finita l'era Merkel, la Germania affronta una fase socio-politica complessa, in cui l'impatto della pandemia ha alzato la tensione interna. Il nuovo governo Scholz prova a cambiare rotta: ecco chi guida i ministeri più importanti.
La tornata di domenica scorsa non ha dato un risultato chiaro su chi prenderà il posto di Angela Merkel alla guida del Paese. E le opzioni possibili non sembrano di facile soluzione: per la prima volta nella Repubblica federale si paventano tre possibili coalizioni.
Fra pochi giorni in Germania si voterà il successore di Angela Merkel, la supercancelliera che lascia una pesante eredità. Le proiezioni elettorali sono un saliscendi di speranze e delusioni per i principali partiti. E potrebbe arrivare anche una sorpresa finale.
Il secondo semestre 2020 vedrà la Germania alla presidenza del consiglio dell'UE. In una fase di crisi profonda, le principali istituzioni europee parlano quindi tedesco. E potrebbe essere una fortuna.
Se la Germania se la cava meglio di altri nel gestire la pandemia, non è però immune ai movimenti complottisti. Ecco un breve catalogo per capire che i tedeschi non sono proprio come li si disegna.