Il 25 gennaio di sei anni fa scompariva nel nulla , in Egitto, il ricercatore italiano GIulio Regeni, il cui corpo venne ritrovato soltanto alcuni giorni dopo.
Sono passati dodici mesi dall'insediamento del presidente democratico. Qual è il bilancio fino ad oggi? In chiaro-scuro, senz'altro, tendente al grigio.
Con 21 voti a favore, 7 contrari e 3 astenuti è stata approvata ieri la mozione - promossa da Traguardi - che inserisce la nostra città nella lista dei "rifugi" per chi si batte per difendere i diritti umani.
Il Sudan è in condizioni socio-economiche disastrose, mentre si succedono, uno dopo l'altro, golpe militari che non aiutano di certo a ottenere la stabilità del Paese.
In Argentina torna in auge il "peronismo". La memoria della dittatura, però, non può essere cancellata, anche perché in Italia se ne parla spesso a sproposito.
L'Italia ha deciso di costituirsi parte civile nel processo sulla morte del ricercatore universitario, prendendo finalmente una posizione in una vicenda che fino ad ora l'aveva sempre vista tentennare.