Laureato in Scienze della comunicazione e in Editoria e giornalismo all'Università di Verona, ha iniziato a scrivere per capire meglio i film, ma con il passare del tempo si è convinto che siano i film a capire lui. Condivide le sue idee anche su CineFacts.it, Ultracorpi, Filmese e Fuori Aula Network.
Si è inaugurato ieri il Festival del Giornalismo di Verona, organizzato dall'Associazione Culturale Heraldo. Fra gli incontri della mattinata c'è stato quello con Antonio Disi (ENEA) e Letizia Palmisano (giornalista ambientale).
Al Polo Santa Marta è iniziata la terza edizione del Festival del Giornalismo di Verona. Un'occasione anche per consegnare la prima edizione del premio Antonio Spadaccino.
Nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri è stata presenta ieri, alla presenza dell'Assessora alla Cultura del Comune di Verona Marta Ugolini, la terza edizione del Festival del Giornalismo di Verona, organizzato dall'Associazione Culturale Heraldo.
Il film di Rodrigo Sorogoyen
si ispira a un fatto di cronaca nera avvenuto nel 2010 in Galizia. La pellicola conferma il talento del regista spagnolo, che realizza un thriller politico asfissiante: tra i migliori film dell'anno.
Tra la cosiddetta "dittatura del politicamente corretto" e i mutamenti del linguaggio, il rischio di edulcorare la natura di un film non è privo di incongruenze. E il rischio di falsificare la realtà tocca anche l'identità dei personaggi negativi, fino a modificare lo sguardo verso la nostra stessa storia.
Giovedì 30 marzo, grazie a moltissimi ospiti, all’Università di Verona è stato tracciato un percorso per scoprire e approfondire le culture distopiche sia in ambito letterario che cinematografico.
Il film di chiusura dell’Extra sci-fi Festival si presta a diverse chiavi di lettura, delineando come la fantascienza sia un genere fondamentale perfino per la nostra sopravvivenza: basta saper guardare.
Continua il percorso tracciato da "After Yang", primo lungometraggio già apprezzato all’Extra sci-fi Festival di quest'anno. Una storia che si basa sul concetto di memoria come elemento fallace e che tra cloni e androidi scava nei nostri più profondi ricordi.