Scrivendo per lavoro, è una convinta assertrice del fatto che "le parole sono importanti". Viaggiando spesso, è altrettanto convinta del fatto che qualsiasi situazione o realtà possa essere letta sulla base della teoria dell'"intelligenza circolare", secondo cui se si misura l'intelligenza non su una retta ma su un cerchio, il punto di massima intelligenza e massima demenza coincidono. Quindi, si possono dire intelligentemente cose dementi e viceversa. Purtroppo tale teoria, non scientificamente provata, può servire a descrivere la realtà ma non funziona come alibi comportamentale.
“Errare humanum est, perseverare diabolicum”, dicono, tralasciando di precisare che il concetto di diabolico in quanto perseverante non può essere applicato alle dinamiche familiari,...
Venerdì 21 dicembre, 18.30. Tu c’hai l’aperitivo dei giornalisti, e sei in ritardo. Non trovi parcheggio e erroneamente ti infili in una viuzza senza...