Le lampadine, Ken il guerriero e i talebani con le arance

È inizio gennaio, hai ricominciato a lavorare pur se con calma, e stai cercando una cosa sul web, ché ormai ci puoi trovare di tutto, dalle cose più concrete a quelle più impegnative e concettuali, avendo magari giusto cura di evitare di consultare la pagina di Pino il mortadellaro se cerchi info sulla critica della ragion pura di Kant. Comunque sembra che pure l’algoritmo di Google sappia che è inizio gennaio, perché non fai in tempo a digitare “come” che ti viene proposto un “come cambiare vita” disponibile anche in versione for dummies – “come cambiare vita in 10 mosse e senza troppi sforzi”, “come cambiare vita senza soldi”, “come cambiare vita in 60 minuti (al giorno)”. Tu dubiti di riuscire a fare 10 mosse in 60 minuti con o senza sforzo il 3 gennaio, mica sei della scuola di Hokuto, e continui con la tua ricerca. Solo che l’algoritmo malefico ti propone altre opzioni irresistibili per la tua intelligenza circolare: “come cambiare residenza” ti interessa il giusto [cioè un cazzo, ndr], “come cambiare dns” non sai manco cosa sia, ma “come cambiare una ruota/gomma/spina/presa/lampadina” ha per te un certo appeal.
Capiamoci. Queste sono certo info utili e pure apparentemente banali, anche se della teoria del cambio della ruota te ne fai poco se poi la stessa è avvitata così stretta che nella pratica ti serve appunto Ken il guerriero e se del cambio della spina e della presa vabbé. Però con la lampadina attenzione, perché è così banale banale che non pensavi servissero spiegazioni, indipercuiperciò sentendoti un filo deficiente vai a vedere, per scoprire che la deficienza dev’essere il new black visto che trovi decine di pagine, video, link e compagnia cantante. La maggior parte sono poco interessanti da un punto di vista circolare ma altri meritano, tra cui:
Vabbé. A ‘sto punto tu sei un po’ turbata e decidi di interrompere il case study. In primis, anche se è il 3 di gennaio c’hai comunque un po’ da fare, e appunto ormai s’è fatta una certa, come con i cadaveri carbonizzati di prima. In secundis, bisogna ammettere che i risultati sono preoccupanti e preludono ad un 2019 alquanto difficoltoso. Già non sai fare i segnalibri a forma di cuore e pace, resterai coi libri aperti a cazzo. Già non sai cos’è un ovoscopio e pace, resterai con le uova difettose. Però confonderti sull’unica cosa che prima sapevi fare è deontologicamente scorretto e parecchio crudele perché le arance, la benzina e il resto lo puoi trovare, ma la dinamite mica c’è nei supermercati.
Nel mezzo del cammin di nostra vita/mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita./Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte/che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;/ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte./Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto/che la verace via abbandonai.
Dante Alighieri, Commedia. Inferno, Canto I
* Qui si aprirebbe un dibattito importante, perché il derby Ettore/Achille implica considerazioni di Weltanschauung importanti, perché Achille va a Troia sapendo che ci morirà, in questa città meretrice. Questo conta a livello di coraggio, però in quella porcata che era Troy Eric Bana era più fico di Brad Pitt, e questo fa punto, set e partita.