Dopo l’arrivo dell’aria fredda che, tra il 5 e il 6 maggio, ha portato temporali e grandinate anche nella nostra provincia, nei prossimi giorni si manterrà attivo un ampio canale depressionario. Questo si estende dalla penisola iberica fino alla Russia (fig.1, scenario medio settimanale della 500 hPa e relativa anomalia) ed è accompagnato, soprattutto in quota, da correnti di aria fredda. Tali condizioni continueranno a favorire, nelle ore pomeridiane e serali, la formazione di episodi isolati di instabilità, con fenomeni che interesseranno principalmente le zone montane.

A partire da sabato, si prospetta un miglioramento delle condizioni atmosferiche in pianura, con giornate più stabili, un clima asciutto e un graduale aumento delle temperature. Tuttavia, l’assenza di un anticiclone stabile, confinato alle latitudini settentrionali, potrebbe riportare incertezze già dall’inizio della prossima settimana, complice l’arrivo di possibili correnti di aria fredda. Approfondiremo l’evoluzione della situazione meteorologica nella prossima analisi.

Fig.1 Scenario medio settimanale della 500 hPa e sua anomalia.

Il tempo a Verona nei prossimi sette giorni

Le condizioni meteo sono in graduale miglioramento, anche se nel pomeriggio potrebbe comparire una certa nuvolosità. Nelle zone montane, questa potrebbe dar luogo a brevi e sporadici rovesci. Le temperature sono in rialzo, con un incremento più marcato delle massime, che nel weekend si attesteranno tra i 22 e i 24 °C.

Le temperature minime resteranno pressoché invariate, attestandosi intorno ai 14 °C (come mostrato nella figura 2 del meteogramma per la città di Verona). I venti, provenienti da est, soffieranno con moderata intensità sia oggi che domani, per poi attenuarsi significativamente nei giorni successivi. Un leggero disturbo atmosferico potrebbe fare la sua comparsa all’inizio della prossima settimana.

Fig.2 Meteogramma di Verona città

(C) RIPRODUZIONE RISERVATA