È stata presentata nei giorni scorsi, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, la quarta edizione del Mura Festival, manifestazione itinerante che si svolgerà da maggio a settembre 2023 negli spazi delle mura magistrali cittadine.

Il Festival animerà la città con eventi multisensoriali pensati per ogni età e gusto per 20 settimane consecutive in una serie di location uniche lungo la cinta muraria di Verona. Previsti centinaia di appuntamenti per bambini, ragazzi, giovani, famiglie, sportivi, anziani, amanti della musica, della letteratura e del teatro, del buon cibo e dell’artigianato creativo.

Mura Festival è nato con l’intento di avviare un percorso di rivalorizzazione e rigenerazione urbana e culturale di un luogo, patrimonio UNESCO, in cui la natura e l’architettura dialogano da secoli, per dare nuova vita agli spazi verdi della città di Verona durante il periodo estivo, trasformandoli in luoghi dediti alla conoscenza e allo scambio culturale grazie a queste iniziative.

Un luogo storico da rivitalizzare

Alla conferenza stampa di presentazione dell’ampio evento, organizzato da Studioventisette, Doc Servizi, Comune di Verona, Ufficio UNESCO “Città di Verona – Patrimonio Mondiale UNESCO” e Verona Città Murata, hanno partecipato l’assessora ai Rapporti Unesco, Cultura e Turismo Marta Ugolini, la presidente Studioventisette Srl Alessandra Biti, il direttore artistico della rassegna per Doc Servizi Alessandro Formenti, Silvia Franceschini, Event & Communication Manager Librerie Feltrinelli, Solimano Pontarollo di Casa Shakespeare e Annamaria Molino, delegata di Verona della Fondazione Umberto Veronesi e consigliere comunale.

I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione in Sala Arazzi.

L’assessora Ugolini ha voluto ricordare la rilevanza di Verona e dei suoi luoghi storici come patrimonio mondiale ringraziando l’Ufficio Unesco del Comune di Verona nelle figure di Ettore Napione e Giuseppe Baratta per la costante tutela e dedizione verso determinati siti di notevole importanza. Ugolini ha poi sottolineato l’importanza di questo evento che da quattro anni fa rivivere questi luoghi storici offrendo appuntamenti culturali e di svago in mezzo alla natura e nei vari prati che abbracciano e cingono la città.

Alessandra Biti, presidente di Studioventisette e una delle principali fautrici del Festival, ha sottolineato la bontà dell’idea che sta alla base del progetto, ovvero riprendere in mano e riportare in auge location spesso inutilizzate e non molto frequentate dalla comunità e farne un luogo di ritrovo per tutte le fasce d’età, grazie ad un foltissimo programma di eventi ed attività.

Un’estate piena di appuntamenti

Studioventisette crede da anni in questo evento investendo in esso, ma molto importante è la collaborazione di ben settantaquattro associazioni del territorio, che rendono possibile il progetto creando una rete di tante realtà differenti, la quale rappresenta un altro successo della manifestazione, nell’ottica di una crescita collettiva. I luoghi interessati saranno soprattutto il Bastione di San Bernardino, l’Orecchione di San Zeno, il Bastione delle Maddalene e il Prato di Castello San Felice.

La lunga stagione di appuntamenti al Parco delle Mura parte già nel prossimo weekend del 20 e 21 maggio, al Bastione di San Bernardino, con il Mura Ludica Circus Garden, una festa d’arte circense e giocoleria pensata per bambini e famiglie, che punta a valorizzare lo stare insieme in un luogo inclusivo e suggestivo della città. 

Ha preso poi la parola il direttore artistico della rassegna per Doc Servizi Alessandro Formenti, che ha spiegato come le attività toccheranno tutti i giorni della settimana, a partire dal lunedì con uno spettacolo di stand up comedy di Schersito, un collettivo di attori comici veronesi e non solo che dal 29 maggio terranno quattro serate-evento al Teatro Orecchione. Si passerà poi alla serata vinili ed a quella del “gin and jazz”, con degustazioni di Gin Premium, il tutto accompagnato da buona musica.

È prevista quindi una serata pensata per i giovani che potranno ascoltare vari storyteller di caratura nazionale; in merito a questo appuntamento del programma è in dirittura d’arrivo l’accordo con l’Università di Verona affinché l’ateneo possa avere il patrocinio su questo appuntamento.

Musica e libri per tutti

Per il weekend sono previste serate con balli e musiche per famiglie, con l’idea per la domenica di proporre concerti al tramonto e la promozione di artisti locali e non. In particolare, al Bastione di San Zeno è previsto un concerto-tributo a Pino Daniele, ad opera di Massimo Coppola e Mario Venuti mentre anche per quest’anno è confermata per metà luglio la festa a tema “salentino” con artisti, cibi e atmosfere del Salento. Ad inizio luglio è in programma anche un omaggio in memoria della cantautrice statunitense Donna Summer.

Per le attività letterarie continua la collaborazione con Feltrinelli, che nella figura di Silvia Franceschini ha illustrato i vari incontri, ringraziando l’amministrazione per l’opportunità ed elogiando il Festival che promuove l’inclusività e lo sviluppo culturale della collettività.

Al Bastione di San Bernardino torna quindi il salotto letterario. Primo appuntamento domenica 4 giugno con La Rana del Garda, per un “salotto in rosa” dedicato ad autrici femminili. Il 28 giugno è prevista poi la presentazione del libro “28 respiri per cambiare vita” di Daniel Lumera. Uno tra i massimi esperti di scienze del benessere in Italia condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta del potere della presenza mentale. Questi talk rientrano nel format “Lib(e)ri”, all’insegna della libertà d’espressione e di essere, valori portanti del Mura Festival.

Shakespeare in Love

Per quanto riguarda il teatro, Solimano Pontarollo di Casa Shakespeare ha ricordato come dal 20 al 22 luglio il Bastione delle Maddalene ospiterà il Juliet SummerFest, giunto alla sua XII edizione. Juliet SummerFest è l’estate shakespeariana che esce dal teatro e si tuffa per le strade incontrando le persone.

Questo progetto vuole rispondere al bisogno di raccontare e riportare alla luce le parole e la lingua che hanno reso Giulietta e Romeo una storia d’amore mondiale. Questi tre giorni prevedono una serie di appuntamenti, a partire dal racconto della vita e delle opere di Franz von Scholl, ingegnere vissuto tra il XVIII e XIX secolo e artefice della “parte austriaca” delle mura magistrali di Verona.

Un altro percorso coinvolge gli studenti delle superiori, che rivivranno le opere di Shakespeare muovendosi tra i luoghi di Verona in cui il drammaturgo inglese ha ambientato le sue opere. Per la serata del 22 luglio è in programma una festa legata ad uno dei testi più amati di Shakespeare: “Sogno di una notte di mezza estate” (A Midsummer Night’s Dream).

Correre sotto le stelle

Il programma include anche molte attività ludico-sportive, per grandi e piccoli. Sono previsti vari corsi di yoga, anche per bambini, già attivi da maggio, mentre sabato 17 giugno è in calendario una mezza maratona agonistica di trail running, in notturna, che si svilupperà per 20 chilometri partendo da San Zeno passando per la città e per varie zone delle mura, fino ad arrivare al traguardo fissato al Bastione di San Bernardino. Nello stesso contesto è prevista anche una competizione non agonistica, con un percorso di dieci chilometri e meno impegnativo di quello principale, il quale andrà a toccare anch’esso la cinta muraria.

Mura Festival inoltre sposa la sostenibilità e promuove una “serata bici”, dove invita tutti a recarsi al Parco delle Mura, meteo permettendo, utilizzando la bicicletta e non l’automobile. In quest’ottica saranno proposte anche dei percorsi di gruppo, in bici, attraverso la città scaligera.

Anche il Prato di Castel San Felice sarà interessato dal Festival, visto che in questa location sono previste tra le altre cose quattro serate in cui si potranno osservare le stelle insieme al Circolo Astrofili Veronesi. Le date sono quelle del 24 maggio, 21 giugno, 25 luglio e 23 agosto.

Un evento dalla valenza culturale e sociale

In chiusura di conferenza è stato giustamente evidenziato come Mura Festival collabora ogni anno anche con molte associazioni di solidarietà, assistita e coadiuvata dalla Fondazione Umberto Veronesi, rappresentata per l’occasione dalla delegata veronese della Fondazione e consigliere comunale Annamaria Molino.

Tutto questo è Mura Festival: spettacoli, laboratori, sport, musica, teatro con musica live, street food, degustazioni e molto altro. Un’ ampia manifestazione itinerante che coinvolge, anima e rigenera la città di Verona e un’oasi verde dall’importante valore storico e culturale. 

L’ingresso all’area della manifestazione è sempre gratuito, e tutte le attività sono fruibili previa iscrizione. Il programma completo del Festival, i costi dei singoli eventi ed attività e le modalità di iscrizione sono disponibili on line, sul sito murafestival.it .

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