Come ha reagito l’Italia alla “crisi dei migranti”? Come vivono i figli di immigrati in un contesto fatto di xenofobia e razzismo? Che discorso e lessico inclusivo si impegnano a utilizzare i giovani afro-italiani?

Queste sono solo alcune delle domande a cui Camilla Hawthorn ha cercato di rispondere con il suo libro e che esporrà al pubblico giovedì 14 luglio alle ore 16.00, aula T1, al Polo Zanotto dell’Università degli Studi di Verona, a Veronetta.

La ricerca si è svolta su un argomento a lei molto famigliare, considerando i suoi studi concentrati sulla geografia umana critica, la diaspora, gli studi sui neri europei e gli studi scientifici e tecnologici postcoloniali/femministi.

Locandina dell’evento di Giovedì 14 alle ore 16:00 nell’aula T1 del Polo Zanotto Veronetta

Tra razzismo e cittadinanza

Andando più nel particolare la stessa ricercatrice afferma: «Esplorerò una serie di rapporti, tra cui quelli tra nazione e cittadinanza, italianità e “Nerezza”, cultura nazionale italiana e “Nerezza transnazionale”», cioè «tutti rapporti che concepisco come terreni di lotta contestati, in cui entrano sempre in gioco una varietà di discorsi inerenti a questioni di “razza”, genere, parentela, discendenza e nascita».

Durante la presentazione verrà difatti affiancata da alcuni esperti del settore, come il professor Fabio Vicini, ricercatore di discipline demo-etno-antropologiche presso il CREAa (Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata dell’Università di Verona); la sociologa Ipek Demirsu, che realizza studi focalizzati sulle politiche di sicurezza, diritti umani, movimenti sociali, spazio urbano e migrazione all’Università degli Studi Milano-Statale; Nadia Olivieri, docente e dottore di ricerca in storia dal collettivo “Memorie in campo aperto” (una realtà che unisce diverse esperienze, accomunate dal riferimento ai valori dell’anti-fascismo e il contrasto della deriva politica e culturale); e Ada Indrieş, mediatrice linguistico culturale, operatrice sociale e parte attiva nell’associazione culturale Veronetta Centoventinove (associazione culturale col fine di favorire l’incontro tra culture diverse).

Il libro di Camilla Hawthorn

Hawthorne inoltre tiene traccia delle mobilitazioni nere non solo a livello nazionale italiano, ma anche transnazionale. Quest’ultime si fecero rilevanti quando gli attivisti portarono nel dibattito pubblico i limiti etici e politici della cittadinanza col fine di garantire giustizia in tutti quei contesti della nostra società permeati di razzismo: lo stato razziale, il capitalismo razziale e il colonialismo.

Contesting Race and Citizenship: Youth Politics in the Black Mediterranean è uno studio sulla lotta nera per i diritti e sulle varietà di mobilitazione politica in Italia. Con questa ricerca si è voluto andare a colmare il vuoto lasciato a proposito degli immigrati di seconda generazione (cioè quelli nati e cresciuti in Italia da genitori immigrati).

Inoltre una lunga riflessione è stata dedicata a come i figli di immigrati siano stati in ogni caso coinvolti in un clima xenofobo e razzista al pari dei genitori, nonostante frequentino le scuole italiane e si siano integrati nella cultura del luogo.

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