Attesa per questa sera all’Agsm Forum che vedrà la Scaligera basket contro il Gruppo Mascio Treviglio. Confermata per il secondo anno, inizia la formula di quattro giornate, che mette in campo formazioni di gironi opposti.
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Si avvicina la parte più calda della stagione per la Tezenis Verona, che dopo aver concluso la stagione regolare con una vittoria di misura sul campo di Ferrara, 80 a 77 il risultato finale, è pronta per affrontare la seconda fase, la fase ad orologio.
Per il secondo anno consecutivo la Lega Nazionale Pallacanestro ha deciso di confermare una formula che prevede un, chiamiamolo, “intermezzo”, tra la fine della regular season e l’inizio dei playoff, ma per questa stagione le regole sono completamente diverse e nuove.
La Scaligera, come tutte le altre squadre del campionato, infatti, dovrà affrontare quattro partite contro formazioni provenienti dal girone opposte, due in case e due in trasferta e dovrà vedersela con le due squadre che la precedono e quelle che invece la inseguono in classifica.
Per essere più chiari facciamo un esempio propio con il caso della Tezenis: qualificatasi seconda nel girone rosso, sfiderà la prima e la terza classificata del girone verde in trasferta, mentre in casa se la vedrà con la quarta e la 14 classifica dell’altro girone (chiaramente si da continuità alla classifica). I punti ottenuti nella fase a orologio saranno cumulati a quelli della prima fase, decretando la classifica finale dei due gironi verde e rosso, dando così inizio così ai playoff e ai playout.
Seguendo lo schema appena indicato, dunque, le avversarie dei gialloblù saranno per l’esordio nella fase ad orologio Treviglio, quarta classificata nel girone verde, con la partita prevista per sabato 16 aprile all’Agsm Forum alle ore 20.30. A seguire il programma prevede la partita in trasferta di mercoledì 20 aprile sul campo del fanalino di coda Orzinuovi, già aritmeticamente retrocesso, ma comunque agguerrito per salutare la categoria con grandi prestazioni. La terza gara di questa fase di “intermezzo” vedrà i veronesi ospitare il 24 aprile Pistoia, prima di chiudere la fase ad orologio in terra friulana contro la capolista Udine il 1 maggio.
Il percorso della Tezenis nella prima fase, o meglio nella fase di qualificazione, ha visto i gialloblù chiudere, come anticipato, al secondo posto in classifica del girone rosso con 39 punti frutto di 21 vittorie e 5 sconfitte.
Ma per gli scaligeri non tutto è andato per il verso giusto come sembrerebbe guardando la classifica. L’inizio di stagione, infatti, era stato ben al di sotto delle aspettative come due sconfitte, contro Latina e Cento. Nelle prime tre giornate i ragazzi di coach Ramagli avevano fatto preoccupare i tifosi, che però successivamente sono stati soddisfatti da una delle striscia di vittorie più lunghe della storia della Tezenis, ben 11 successi consecutive, che hanno permesso a Rosselli e compagni di scalare le gerarchie del girone.
L’aspetto un po’ negativo della prima parte di stagione è stato quello legato agli infortuni, con Penna che verosimilmente ha concluso la sua stagione quando era appena iniziata. Caroti poi è stato costretto a saltare diverse partite e anche il Covid ha colpito per due volte il gruppo squadra. Fatti che probabilmente hanno costretto la dirigenza ad intervenire sul mercato prima con gli innesti temporanei di Nikoloc e Tommassini, successivamente con le firme di Casarin e il ritorno di Spanghero.
I numeri da cui la Tezenis a Verona ripartirà in questa seconda fase saranno inanzitutto la certezza di essere stata la seconda miglior difesa del girone rosso con solo 1799 punti subiti in 26 partite.
Risultato raggiunto anche alle tante palle recuperate, oltre 200, che vedono i gialloblù chiudere al terzo posto in questa speciale classifica, e le stoppate, 73 totali, nessuno come i ragazzi di coach Ramagli. Mentre in attacco Verona ha chiuso al terzo posto per percentuale da due punti con il 52% dal campo ed è stata la seconda miglior rimbalzista dell’intero girone rosso con 1015 palloni recuperati sotto i tabelloni.
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