Verona Volley si gioca l’intera stagione nell’ultima sfida di regular season in programma domenica 20 marzo alle 18 all’AGSM Forum contro Vero Volley Monza. Una vittoria significherebbe salvezza per i gialloblù, mentre in caso contrario occorrerà verificare il risultato di Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e quello di Kioene Padova. Tutti i match sono stati programmati in contemporanea alle ore 18.00. All’Agsm Forum è atteso il pubblico delle grandi occasioni per supportare la squadra in questa decisiva sfida che non mancherà di riservare emozioni.
Vediamo però nello specifico com’è la situazione di classifica e quali sono le reali possibilità di salvezza del sestetto di Radostin Stoitchev.

Corsa salvezza, la situazione

Rimangono tre squadre a contendersi l’ultimo indesiderato posto da assegnare per la retrocessione. Gioiella Prisma Taranto e Top Volley Cisterna, infatti, si sono salvate con una giornata di anticipo e si giocano l’ultimo posto playoff da favorite.

Padova ha vinto lo scontro diretto contro Vibo Valentia, ma non può solo sperare nelle buone notizie dagli altri campi perché ai suoi attuali 24 punti si potrebbe retrocedere. Gioca contro Modena, già sicura del quarto posto e che, dunque, potrebbe rifiatare. Sulla carta la missione è proibitiva, ma le motivazioni in questa fase possono essere determinanti a colmare divari tecnici importanti.

Verona Volley, a parità di risultato con Padova, rimane sotto ai “cugini” veneti e, pertanto, deve fare corsa prima di tutto con Vibo Valentia, ferma a 22 punti. Verona domenica ospita Monza che potrebbe guadagnare la sesta piazza solo vincendo di tre punti e contemporaneamente se Vibo Valentia dovesse vincere di tre punti contro Piacenza. Insomma, le due principali sfide salvezza hanno destini incrociati anche per quanto riguarda la lotta per le posizioni playoff.

Proprio per questo motivo fare calcoli non sembra essere la scelta migliore. Meglio concentrarsi sulla ricerca della vittoria che, va detto, garantirebbe in ogni caso la salvezza alla formazione gialloblù, senza stare ad aspettare aiuti altrui.  

Le remote speranze playoff

Se Verona sarà principalmente focalizzata sull’obiettivo salvezza, la matematica rivela che i nostri possono ancora vantare qualche remota speranza playoff. Cisterna è a 27 punti e giocherà contro itas Trentino, ancora in corsa per il secondo posto finale. È salva quindi potrebbe avere motivazioni relative e soccombere. Taranto invece è a 26 punti. Ad oggi pare la favorita per l’ottavo posto dato che gioca contro Allianz MIlano già certa del quinto posto. Una sconfitta di Taranto però, concomitante con una vittoria netta di Verona, riaprirebbe i giochi, sempre che Padova non copi il risultato di Verona. In questo caso non ci sarebbe nulla da fare.

Difficile dunque vedere Verona in post season, ma sperare non costa nulla. Verona deve comunque provare a vincere per salvarsi, poi si tireranno le somme. Sarebbe però molto importante per questo gruppo, apparso in crescita, arrivare tra le prime otto garantendosi ulteriori gare di qualità. Sarebbero nuove e fondamentali esperienze di gioco che aiuterebbero il gruppo a crescere ancora.

Maledetta fu la sconfitta a Vibo Valentia

Va rilevato, seppure sia facile e molto semplicistico dirlo ora, che nella stagione di Verona Volley pesi tremendamente la sconfitta netta patita a Vibo Valentia poche settimane fa. Inutile pensarci ora, non è produttivo. Rimane il fatto che quello sia stato un inciampo grave in un percorso di crescita della squadra in ogni caso positivo e che, come tale, deve essere giudicato, a prescindere da come vada a finire. Certo, ora serve il mero risultato che sancisca la superiorità di Verona rispetto a Vibo vista per gran parte della stagione e che permetta alla nostra città di mantenere una propria squadra in SuperLega.  

Verona vs Monza, quali prospettive

Analizzata la classifica, non si può tralasciare di valutare cosa può in concreto riservare la sfida contro Monza. Quali le reali possibilità di successo del sestetto gialloblù?

In prima battuta occorrerà dare un occhio all’infermeria. Rok Mozic è uscito malconcio dalla sfida con Civitanova e, in un contesto diverso, probabilmente non sarebbe della partita. La gara però vale come una finale e lo staff farà di tutto per recuperare il giocatore. Così come il giocatore farà di tutto per esserci.
Se così sarà, in ogni caso non ci si può attendere un Mozic al massimo.

Con la coppia Asparuh Asparuhov e Giulio Magalini, contro Civitanova non è andata male, ma era una situazione estemporanea e non preparata dagli avversari. Difficile pensare che, in una gara così delicata come la prossima, l’assenza eventuale dello sloveno non si faccia sentire.

Monza, dal canto suo, ha una formazione di assoluto rilievo, seppur discontinua. Il leader della squadra è l’opposto Georg Grozer, uno dei principali interpreti del ruolo a livello mondiale da almeno un quindicennio. Verrà azionato dal regista Santiago Orduna per una diagonale che in coppia conta quasi 80 anni, ma che rimane una delle migliori della SuperLega.

L’uomo chiave per Verona…

Chi può compensare l’assenza di Mozic dovrà essere giocoforza Mads Keys Jensen, che peraltro non esce da prestazioni memorabili.  Ci si attende da lui una gara da 50% in attacco almeno, se così non fosse sarebbe davvero notte fonda per Verona, a meno di non imbattersi in una Monza già con la testa ai playoff.

… e per Monza

Vlad Davyskiba incarna le caratteristiche principali di Monza. Intensità, talento, picchi di rendimento di assoluto spessore, ma anche qualche pausa. Il bielorusso classe 2001 può essere colui che spariglia la sfida a favore o a danno degli ospiti, ma in quanto a qualità potenziali non c’è dubbio che sia un atleta dal sicuro avvenire. Al secondo anno in Italia, verrà valutato nelle sfide che contano e i playoff, in questo senso, sono il suo vero obiettivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA